Diventano un caso mediatico le affermazioni dell’avvocato Carmen Di Genio, componente del Comitato Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno, durante il suo intervento al convegno nazionale sulla sicurezza e legalità organizzato lo scorso 13 settembre al Comune di Salerno. Presenti, oltre l avvocato DiGenio, il Sindaco di Salerno, il Questore di Salerno e gli organizzatori del convegno, Associazione Street Kali.
“Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio”. Questa la frase che ha scatenato ire bipartisan, e ha portato a dissociarsi l’Associazione Street Kali, organizzatrice del convegno, e il Presidente della Corte d Appello di Salerno, Iside Russo.
Il presidente della Corte di Appello di Salerno, Iside Russo, stigmatizza le parole pronunciate da Di Genio e precisa che «si tratta di dichiarazioni personali, rispetto alle quali il Comitato per le per le pari opportunità presso il consiglio giudiziario prende le distanze, non esprimendo esse la linea culturale del comitato e del consiglio giudiziario».
L’Associazione Street Kali, si dissocia completamente e prende le dovute distanze dalle dichiarazioni fatte dall’Avv. Carmen Di Genio, in quanto “le sue parole non rappresentano la filosofia e il lavoro che l’Associazione Street Kali porta avanti da anni contro la violenza di genere. L’Avv. Di Genio è stata invitata a prendere parte al convegno in quanto Componente del Comitato per le Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno. Le azioni svolte dall’Associazione Street Kali condannano fortemente ogni forma di violenza sulle donne e la combattono in ogni modo”.
Anche Matteo Salvini, con un tweet, interviene sulle parole pronunciate dall’avv. Carmen Di Genio, “Ormai siamo alla follia! Ricoveratela!”. Centinaia i retweet e le condivisioni del tweet di Salvini. Mentre, in rete, la comunità che parla dell’argomento aumenta di ora in ora.
Maria Rosaria Voccia
Redazione
