AssociazioniComunicati StampaCronacaIntervisteNewsPoliticaPrimo PianoRegione CampaniaRubricheScuolaSocietà
Salerno: accorpamenti scuole, famiglie e docenti dell’IC Fratte delusi dall’assessore comunale Falcone
16 gennaio 2024
Salerno- L’incontro tra la delegazione di insegnanti e genitori della San Tommaso d’Aquino e l’assessore comunale all’istruzione Giovanna Falcone, NON HA PRODOTTO I RISULTATI SPERATI, anzi, gli interlocutori, soddisfatti dell’accoglienza mostrata dall’assessore, si sono subito dovuti ricredere, in quanto alle domande semplici e dirette le risposte erano evasive.
- Perché una scuola con i numeri adeguati, una scuola sana e che è cresciuta negli anni, è stata smembrata e messa in difficoltà’, rischiando di perdere il proprio dirigente che tanto ha lavorato per questa scuola, una dirigente unica nel modo di pensare alla propria comunità scolastica tutto questo a favore di scuole che i numeri non li avevano?
- Perché le precedenti proposte nelle quali mai era stato considerato lo smembramento della San Tommaso d’Aquino, sono state completamente stravolte, con modalità carbonare, al punto che i vertici dell’Istituto smembrato sono stati colti di totale sorpresa? Le risposte dell’assessore Falcone, per nulla puntuali, cercavano di sviare dall’aspetto procedurale l’attenzione delle presenti, da un lato parlando di esigenze non chiarite degli altri istituti, di motivazioni del tutto oscure per cui l’IC Barra non possa essere accorpato alla San Tommaso d’Aquino, e dall’altro arrivando a contestare la presenza dei docenti accanto alle famiglie, in quella sede. Un tentativo mal riuscito di attaccare, per difendersi. Docenti che per tutta risposta, fiere del loro operato, hanno ribadito che il supporto alla comunità’ scolastica sara’ sempre totale. Tutto ormai dipende dalla regione, peccato, però, che la responsabilità delle proposte inaccettabili sia del comune! La delegazione di genitori e docenti, alla frase finale dell’assessore: ” E’ stata una questione di numeri”, si è alzata e se ne è andata, sentendosi veramente presa in giro, in quanto era ormai mezz’ora che continuava a chiedere il perché i numeri della San Tommaso non fossero stati tenuti in considerazione!
Comunicato Stampa