Napoli: De Luca e la Marcia per la Pace divisiva
Con il cosiddetto Blocco Occidentale che, follemente, evita di dialogare con Putin, la goccia nel mare della Regione Campania, in Italia, può essere un esempio per tutti
19 ottobre 2022
La manifestazione per la Pace si svolge a Napoli, Piazza Plebiscito, venerdi 28 ottobre 2022, a partire dalle ore 11
Napoli – Atteso che quasi tutto si fa per propaganda politica, per la tragedia della guerra in Europa, di cui sono vittime le popolazioni coinvolte, si puo’ pensare che la decisione del Governatore della Campania di fare una Marcia della Pace potrebbe essere un chiaro intento di smarcarsi dall’area piddina interventista, anti Putin, fautrice della guerra e dell’invio di armi in Ucraina. E di conseguenza, ambire alla poltrona di segretario nazionale PD, dopo la magra uscita di Letta.
Gli ottimisti, che vivvaddio sono tanti, plaudono la decisione del Governatore, che puo’ mettere in bella luce la Regione Campania, che verrebbe quindi considerata Faro di Pace per tutti.
Con il cosiddetto Blocco Occidentale che, follemente, evita di dialogare con Putin, la goccia nel mare della Regione Campania, in Italia, puo’ essere un esempio per tutti.
L’ingente impegno economico per l’organizzazione e la logistica, compresi gli autobus per prelevare docenti e studenti in ogni istituto dislocato sull’area regionale- trecentomila euro – ha fatto urlare allo scandalo gli altri esponenti politici regionali e nazionali. Ma anche i dirigenti scolastici hanno espresso molte perplessità.
” Ci chiediamo perché investire ben 300mila euro, sborsati dalle casse regionali, per mobilitare i ragazzi e organizzare dei bus che li portino sul luogo della protesta”.
Oltre le ingenti risorse economiche, che pagano i Campani, quindi, hanno destato scalpore anche i diktat che sono stati dati a sindacati e a dirigenti scolastici.
Una strumentalizzazione della tragedia divisiva, da molti evidenziata.
Inoltre, entro il 28 ottobre, vigendo la democrazia e la libera organizzazione, si stanno scatenando praticamente tutti, nel pubblico e nel privato, per organizzare marce e marcette di qua e di la, piuttosto che incanalarsi verso la marcia regionale.
I Dirigenti scolastici : “ Palazzo Santa Lucia ha chiesto i nomi dei ragazzi interessati a partecipare. Organizzati addirittura i pullman”
I dirigenti scolastici discutono le modalità con cui De Luca, tramite la responsabile assessore Fortini, sta «reclutando» i ragazzi partecipanti, chiedendo di fornire i nominativi degli alunni disposti a recarsi a Napoli per l’occasione.
“Considerato che la Regione Campania, ente organizzatore della manifestazione in oggetto, ha chiesto alle scuole la partecipazione di una rappresentanza di alunni, si chiede di darne comunicazione scritta a diario agli alunni delle classi in elenco e distribuire le autorizzazioni che dovranno essere firmate e consegnate entro il 24 ottobre”.
Si chiedono tutti se l’Ente Regione Campania dovrebbe, piuttosto, essere super partes.
Quel denaro pubblico – 300mila euro- magari, sarebbe potuti servire per aiutare le famiglie e le aziende campane, in affanno da ormai tre anni, causa pandemia e caro energia.
Severino Nappi (Lega): «300mila euro per riempire la piazza a spese dei Campani»
Tra i primi a intervenire sulla vicenda c’è sicuramente il capogruppo della Lega del Consiglio regionale Severino Nappi. «Speculare sull’altissimo valore della pace tra i popoli – spiega Nappi – per diventare segretario del Pd, è una manovra così bassa che non ci saremmo aspettati nemmeno da uno come De Luca».
«Il governatore, però, torna a superarsi arrivando a utilizzare gli studenti – che lui stesso aveva abbandonato durante la pandemia tenendo chiuse le scuole più che in altre parti d’Italia – come claque da ‘parata sovietica’, e per portarli in piazza impegna 300mila euro di soldi pubblici. Vogliamo ricordare che ciò avviene nella regione con la dispersione scolastica tra le più alte del Paese e dai numeri drammatici sul fronte dell’istruzione. Al riguardo presenterò apposita interrogazione consiliare per fare piena luce sulla vicenda», conclude.
Antonio Iannone (FdI): «De Luca impegna 300 mila euro per amenità»
«De Luca si scopre pacifista ed impegna 300mila euro della Regione per le sue amenità» afferma invece il senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania. «È ridicolo, non sa più a che Santo votarsi per distogliere l’attenzione dai suoi fallimenti: Sanità al collasso, trasporti pubblici inesistenti, dissesto idrogeologico che sommerge di fango i territori alle prime piogge. Un disastro totale per il quale i cittadini vorrebbero marciare contro di lui. Tutti aneliamo alla pace ma la sua strumentale manifestazione è solo una ‘marchetta’ che vuole anche pagare con i soldi della Comunità, come al solito».
Roberto Celano -( Forza Italia) ” 300mila euro per una marcia per la pace, una indecenza, non accettabile”
” In una regione in cui non ci sono risorse per le cure mediche ed i trasporti pubblici sono inefficienti, impegnare 300.000 euro per favorire la riuscita di una manifestazione per la pace, appare una indecenza non accettabile. L’Assessore Fortini, invece di preoccuparsi delle difficoltà dei discenti di raggiungere col trasporto pubblico i plessi scolastici con tempestività e di rientrare presso le proprie abitazioni senza attese interminabili, si preoccupa, a quanto si legge, addirittura di chiamare personalmente i Presidi per chiedere di “favorire” presso i propri Istituti una giornata di vacanza a scuola, mettendo a disposizione bus e risorse, per agevolare ampia partecipazione ad una manifestazione che ha assunto chiari connotati politici. La condotta del Governatore e dell’Assessore Fortini appare fortemente deprecabile e meriterebbe di essere attenzionata dalle Istituzioni demandate al controllo, anche contabile, perché, in particolare in momenti di estrema difficoltà per le famiglie, è inammissibile ed intollerabile che si distraggano risorse pubbliche da finalità Istituzionali e da investimenti destinati all’interesse collettivo per continuare a foraggiare immagine e consenso!”
Maria Rosaria Voccia
