World Kids Colouring Day, la Giornata mondiale del colore
Il 6 Maggio di ogni anno ricorre il World Kids Colouring Day, la Giornata mondiale del colore. L’evento, pensato in particolar modo per i bambini, li invita ad aiutare e sostenere quelli meno fortunati di loro. In questa data, i bambini e adolescenti si impegnano con i colori a rendere il mondo un posto migliore e più colorato.
È innegabile che i colori abbiano un effetto stimolante sulla nostra psiche. I colori caldi, hanno un effetto elettrizzante, accrescono l’attività muscolare, il ritmo del respiro e del battito cardiaco. soprattutto il rosso, è il colore dell’amore, della passione, ed è associato all’istinto, all’ambizione e all’erotismo. I colori freddi, al contrario, come il blu o il celeste, riducono la frequenza cardiaca e respiratoria, hanno però un effetto calmante e rilassante. Il Blu è in assoluto il colore più utilizzato dai brand e dal marketing perché trasmette sicurezza e fiducia. Il Rosso attira l’attenzione, è un colore che crea una sensazione di urgenza. Il Giallo è il colore della chiarezza e dell’ottimismo, ma se abbinato al colore del limone può essere associato all’acidità, in questo caso perde la caratteristica positiva. Il Verde, rilassa, favorisce la serenità ed è sinonimo di rinnovamento, natura e crescita. L’Arancione, viene considerato il colore che spinge all’acquisto, molto aggressivo quindi meglio non esagerare. Il Nero, raffinato, elegante e di lusso, viene utilizzato prevalentemente dai brand e dalle aziende di fascia alta. Il Rosa è il colore del romanticismo e della femminilità nel mondo occidentale. Il Viola. Generalmente viene percepito come il colore del mistero, ispira serietà e saggezza.
Dal recenti studi sul tema emerge che il blu è il colore preferito da entrambi i sessi; il viola, al secondo posto nella classifica delle donne, è invece assente da quella maschile. Il verde è nella top 3 di entrambi. mentre arancione e marrone sono quelli meno apprezzati sia dagli uomini che dalle donne. Inoltre, pare che i colori tenui e chiari siano più apprezzati dal sesso femminile; gli uomini tendono a preferire colori brillanti e tonalità più scure.
Nell’arte, il colore è stato protagonista indiscusso dell’evoluzione di stili, movimenti e delle tante personalità che si sono alternate nella storia. Dai graffiti rupestri alle ricerche dei giorni nostri, il colore è stato uno strumento basilare, ci tocca psicologicamente, fisiologicamente e, soprattutto, esteticamente. Il colore, infatti, ci permette di dar vita a connessioni profonde con oggetti e persone che entrano nel nostro raggio visivo, perché viviamo in un mondo colorato.
Gli artisti della Scuola Umbra del Quattrocento come Pietro Perugino, il suo allievo Raffaello e il Pinturicchio hanno meravigliato il panorama artistico dell’Italia centrale per la maestria nel colore e per i temi rappresentati.
Nel Seicento, il colore nella pittura di Caravaggio rappresenta il suo viaggio interiore, un tormentoso peregrinare tra i moti dell’animo, tra luci e ombre, ombre che servono a custodire la luce come un bene prezioso. Il colore diventa tormento e angoscia nella pittura di Van Gogh, prima e Munch, dopo.
Nel Novecento il colore diventa uno strumento musicale nelle mani di Vassilly Kandinsky, l’artista russo oltre ad essere il fondatore della pittura astratta fu il pioniere dello studio della sinestesia tra suono e colore. In Pollock, negli anni ’50, il colore diviene esplosivo, caotico. Il colore diventa lavico come il talento e la personalità vulcanica dell’artista statunitense.
Al termine di questa sintetica recensione sul colore vi voglio invitare a seguire una mia video lezione sul movimento impressionista, gli artisti che hanno vissuto questa incredibile fase della storia dell’arte hanno reso le loro opere un trionfo di luce e colore.
Link:
https://www.youtube.com/watch?v=gbsyInpGTVQ&t=3s
Raffaele Cimino