Risultano coinvolti anche il direttore ad interim dell’ufficio delle Dogane di Salerno, il vicedirettore, due avvocati del Foro di Salerno e un dipendente del Ministero della Giustizia.
Gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal GlP presso il Tribunale di Salerno nei confronti di 69 indagati (39 arresti domiciliari, 21 divieti di dimora, 9 misure interdittive dall’esercizio della professione di pubblico ufficio e pubblico servizio).
L’Operazione Tortuga, su segnalazione dell’Olaf, l’Ufficio Europeo Antifrode, ha fatto emergere un sistema di illegalità diffusa: circa 53 gli episodi di illecita appropriazione di merci e di generi di consumo commessi da funzionari doganali, personale fitosanitario, spedizionieri, ausiliari doganalisti e dipendenti della società di facchinaggio.
Sequestrati 60 tonnellate di rifiuti, speciali e non, mille pannelli fotovoltaici e cento accumulatori di energia elettrica destinati al continente africano.
Risultano coinvolti anche il direttore ad interim dell’ufficio delle Dogane di Salerno, il vicedirettore, due avvocati del Foro di Salerno e un dipendente del Ministero della Giustizia.
Una misura interdittiva è stata notificata anche a un militare della Guardia di Finanza che, in concorso con un funzionario doganale, avrebbe attestato fittiziamente il rientro di merci in realtà mai transitate nel porto di Salerno.
Redazione