Sabato 25 novembre, alle ore 10:30, avrà luogo la conferenza stampa presso il bar In Centro in via Velia, 2 a Salerno, per aggiornare la cittadinanza sulla vicenda della (s)vendita dell’Archivio di Stato di Salerno da parte della Provincia.
I cittadini attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo Salerno, insieme ai portavoce del Movimento 5 Stelle Andrea Cioffi, Angelo Tofalo e Michele Cammarano, comunicheranno le ultime azioni portate avanti in merito alla spinosa questione, in particolare l’interrogazione parlamentare presentata dai senatori Cioffi e Montevecchi al ministro del MiBACT Dario Franceschini.
I proponenti, il 26 giugno 2017, avevano presentato all’ufficio protocollo della Provincia una petizione popolare sottoscritta da 1136 cittadini della provincia salernitana, per chiedere l’annullamento delle delibere di Consiglio n. 223/2015 e 155/2016 che ne hanno disposto la messa in vendita.
Nonostante la mancata risposta alla petizione del presidente Canfora, contravvenendo all’art. 17 dello statuto della Provincia che prevede una risposta da parte della stessa istituzione alle petizioni che superino le mille firme, in data 29 settembre nel corso della manifestazione “Passeggiata per dire NO alla (s)vendita dell’Archivio di Stato di Salerno”, gli organizzatori attivisti Amici di Beppe Grillo di Salerno, hanno finalmente avuto modo di confrontarsi con il rappresentante dell’istituzione salernitana. Il presidente Giuseppe Canfora ha così risposto ai cittadini manifestanti: “State tranquilli! Noi non venderemo MAI l’Archivio di Stato”. “L’inserimento nel piano delle alienazioni è solo un tecnicismo. Rifiuteremo qualsiasi proposta di acquisto. Abbiamo un’etica molto elevata, stralceremo la voce dell’Archivio dal piano delle alienazioni”.
Tali “promesse” sono state disattese in quanto la Provincia di Salerno, per non aver dichiarato il dissesto o predissesto finanziario entro il 30 settembre 2017, non ha ottenuto il finanziamento del fondo triennale di 30 milioni per le Province stanziato dalla legge di stabilità (insieme a sole altre tre Province in tutta Italia, cioè Crotone, Verbania e Lecce), per cui il 3 novembre è stata data notizia sui quotidiani locali dell’asta dei beni immobili elencati nel piano delle alienazioni della Provincia, fra cui la sede dell’Archivio di Stato di Salerno a 16 milioni di euro, che avrà inizio il 1° dicembre 2017.
I cittadini salernitani e della provincia, profondamente indignati, dicono NO a questo scempio perpetrato ai danni della propria cultura e della propria identità e si oppongono a questa gestione scellerata dei beni culturali, dei quali si sentono “scippati”!
Comunicato Stampa Meetup Amici di Beppe Grillo Salerno
Maria Rosaria Voccia