L’Occhio nei Quartieri: Fonderie Pisano, ricorso al TAR e nuovo presidio cittadino
I residenti del popoloso quartiere Fratte,a Salerno, dove è ubicata la Fonderia Pisano non demordono.
Durante una conferenza stampa tenutasi stamattina, tramite il presidente del Comitato ed Associazione Salute e Vita, Lorenzo Forte, hanno fatto sapere che la battaglia continua con un altro presidio di protesta programmato domenica 26 novembre, a Fratte, e soprattutto con un ricorso al TAR, in cui si sostiene che “l’illegittimo prolungamento della durata della procedura VIA collegata alla necessaria integrazione dell’AIA – oggi incompleta ed inefficace – determini la pericolosa continuazione dell’attività produttiva delle Fonderie Pisano, azienda autorizzata nel 2016 in via provvisoria per un tempo limitato ed oggi svolta in carenza assoluta di ogni autorizzazione”.
Eccone i passaggi peculiari: “Annullamento previa sospensione del provvedimento con il quale la Regione Campania, decorsi ormai i termini perentori stabiliti per legge, ha autorizzato la pubblicazione su un quotidiano locale dei nuovi e diversi atti relativi ad una istanza di VIA coordinata con l’AIA concernente il Progetto di ammodernamento dell’opificio industriale delle Fonderie Pisano di Fratte”.
” Annullamento di integrazioni spontanee nel procedimento VIA, che la Regione Campania ha pubblicato, confondendo l’inizio di un nuovo procedimento con la continuazione del procedimento VIA ormai superato e da archiviare. Si contesta anche il silenzio dell’Amministrazione Regionale in merito all’infruttuosa conclusione del procedimento, avviato con istanza depositata il 23 maggio 2016 – archiviata- volto all’ottenimento da parte delle “Fonderie Pisano & C” S.p.A. della VIA e della conseguente autorizzazione integrata ambientale (AIA)”.
Maria Rosaria Voccia
Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerno