22 febbraio 2022, Roma
E’ stato finalmente approvato un emendamento al Decreto Legge N.221 (convertito in Legge n.11 del 1 Febbraio scorso) sul tema della qualità dell’aria delle aule scolastiche, in funzione di prevenzione dal contagio da COVID-19. A renderlo noto è IdeaScuola Comitato Nazionale.
L’emendamento approvato introduce per la prima volta un esplicito riferimento alla possibilità di acquisto di “apparecchi di sanificazione, igienizzazione e purificazione dell’aria” negli ambienti scolastici e preannuncia entro un mese l’inserimento di una norma specifica in un prossimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’istruzione) per ridefinire le linee guida sulle specifiche tecniche dei dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione in riferimento agli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici e in quelli confinati degli stessi edifici.
“Si tratta di un tema che da due anni vede tutti noi impegnati in attività di comunicazione e informazione sulla trasmissione via aerosol del coronavirus SARS-COV2, modalità di contagio solo tardivamente riconosciuta dall’OMS ed inserita negli aggiornamenti delle linee guida dei CDC americani nel Maggio 2021. Ma da allora poco e nulla è stato fatto per la mitigazione del rischio contagio indoor via aerosol negli ambienti di vita e di lavoro ed in particolare nelle aule scolastiche, nonostante i numerosi appelli alle Istituzioni fatti da esperti in materia, anche a livello internazionale. Siamo soddisfatti dell’approvazione di questo emendamento all’ultimo decreto legge in materia di prevenzione del COVID-19 e auspichiamo che si colga anche l’occasione per vedere al ribasso i limiti della CO2 e degli inquinanti indoor” spiega la Vicepresidente Stefania Sambataro.
In queste ultime settimane – dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in merito alle quarantene scolastiche che di fatto allargano le maglie del tracciamento – è tanta la preoccupazione espressa delle famiglie, in particolare in presenza di bambini con fragilità, per un possibile aumento del rischio di contagio dovuto alla possibilità che le aule siano frequentate da alunni positivi asintomatici, che possono alimentare la circolazione del virus. È vero che i contagi sono in fase calante, ma non dimentichiamo che lasciamo alle spalle un mese di gennaio con un elevato numero di ricoveri pediatrici (oltre 2.000 tra 0 e 9 anni di età e circa 1.000 tra i 10 e 19 anni) e ben 5 decessi nelle ultime due settimane su un totale di 46 da inizio pandemia. “La nuova norma, se attuata pienamente e correttamente consentirà di ritornare in presenza a tanti alunni fragili che oggi sono costretti a restare a casa”, dichiara a nome di IdeaScuola l’Architetto Mila Spicola, ideatrice dell’emendamento presentato dalle parlamentari del PD Manuela Ghizzoni e Simona Malpezzi.
“Ad oggi” prosegue Spicola – “Nonostante quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo con la pandemia, la qualità dell’aria non è nemmeno nominata nei bandi emanati col PNRR. Si tratta di una grave lacuna che può essere sanata, inserendo l’indoor air quality tra le condizioni abilitanti negli interventi di adeguamento e riqualificazione energetica degli edifici scolastici esistenti e in quelli da costruire ex novo, dal momento che sostenibilità, salute e riqualificazione energetica sono assi importanti del PNRR. Parliamo di Scuola, di minori e di giovani: dobbiamo metterli nelle condizioni migliori per imparare e rendere l’esperienza scolastica fonte di benessere offrendo agli studenti un ambiente sano, sicuro e davvero inclusivo dove poter crescere, imparare e formarsi felici e sereni”.
Redazione
