A pero’, la fresca idea nata dalla sinergia tra Sevensalerno e Gerardo Cusati, titolare del Negroni Therapy a Marina di Camerota.
Come è nato e da dove proviene il NEGRONI, il cocktail italiano più bevuto al mondo.
L’Americano è un cocktail che si prepara con Campari bitter, vermouth rosso e soda. La preparazione avviene direttamente nel bicchiere old fashioned ed è un cocktail IBA. Come avrete potuto vedere, gli ingredienti sono tutti italiani ma il drink si chiama così in omaggio al pugile italiano Primo Carnera molto attivo negli Stati Uniti al punto da essersi meritato l’appellativo “L’Americano”. Il suo sapore è leggermente amarognolo con una leggera nota agrumata ed è perfetto da abbinare a piatti veloci. La sua gradazione alcolica è di circa 16°.
La storia dell’Americano ha origine nella seconda metà del 1800 all’interno del bar di Gaspare Campari a Milano. Negli anni il cocktail acquisisce notorietà grazie ad alcuni omaggi da parte del mondo del cinema, tra questi James Bond il cui cocktail preferito era, per l’appunto, l’Americano.
Come si prepara il cocktail Americano
Colmate un bicchiere di ghiaccio e unite bitter Campari e vermouth. Aggiungete la soda e mescolate delicatamente. Unite una fettina di limone al cocktail e decorate con una fetta di arancia.
Varianti
Una piccola variante dell’Americano prevede l’aggiunta di due gocce di Tabasco e 3 gocce di Angostura per dare un maggior tocco aromatico al drink. L’importante è servirlo subito per evitare l’annacquamento.
Inoltre, una famosa variante è l’Americano sbagliato un cocktail nato a Milano che si prepara con lo spumante, il bitter Campari e il Martini.
Anni dopo, nacque a Milano, al bar Basso il NEGRONISBAGLIATO sostituendo al Gin il Prosecco.
Spero siano state gradite le dirette, spero in una buona stagione per tutti i colleghi, soprattutto per tutti voi.
Ricetta NEGRONI
Campari 30 ml
Gin 30 ml
Vermouth rosso 30 ml
Arance ½ fetta
Ghiaccio.
NEGRONI al Caffè
Stessi ingredienti, senza arancio.
Filtrare il tutto col caffè, come da video.
Grazie a Sevensalerno.it
Vi aspettiamo a Camerota.
Gerardo Cusati
