1 settembre 2022
E’ tempo di bilanci al Parco Archeologico di Paestum e Velia che ha concluso un’estate straordinaria grazie alla stretta collaborazione tra le amministrazioni comunali e alle novità normative introdotte per la valorizzazione dei due siti archeologici magno-greci della provincia di Salerno. E’ stata la prima estate post pandemia vissuta senza restrizioni anti Covid-19 e contingentamenti del pubblico, ma è stato anche il banco di prova per la nuova direzione da parte di Tiziana D’Angelo.
Nel periodo compreso tra giugno ed agosto il museo e l’area archeologica di Paestum e l’area archeologica di Velia sono stati visitati da 156.231 persone. La cifra è significativa se paragonata ai numeri record dell’estate 2019, prima quindi della pandemia. I risultati del 2022 confermano la graduale e generale ripresa nella fruizione dei luoghi della cultura che, nel caso del Parco Archeologico di Paestum e Velia, registra un generale incremento del +28% rispetto ai mesi estivi del 2021 e del +85% rispetto ai visitatori del trimestre giugno-agosto 2020. Tale incremento è determinato anche dalle numerose iniziative intraprese per la promozione e la valorizzazione di Paestum e Velia, tra cui la riapertura al pubblico dei depositi del museo di Paestum, la riapertura del percorso di visita di Porta Rosa, il monumento simbolo di Velia e la più antica testimonianza di arco a tutto sesto della Magna Grecia, istituzione del servizio navette gratuito dedicato ai possessori del biglietto di ingresso al Parco che nei fine settimana di agosto ha consentito a circa 300 passeggeri di raggiungere Velia da Paestum e di godere di una visita libera al tramonto nella città bassa e sull’acropoli. Anche il Comune di Ascea, in collaborazione con la Pro Loco, ha istituito un servizio gratuito di navette per collegare la fascia costiera con il sito archeologico di Velia.
“Questa prima estate a Paestum e Velia mi ha regalato grandi soddisfazioni – dichiara il direttore, Tiziana D’Angelo – Assieme ai miei collaboratori, abbiamo lavorato con dedizione per costruire rapidamente una programmazione ampia, diversificata e innovativa. In risposta alla ripresa del turismo nazionale e internazionale a seguito dell’uscita dall’emergenza sanitaria, abbiamo creato nuovi percorsi di visita e reso i nostri siti sempre più accessibili, migliorando anche i collegamenti tra Paestum e Velia. Il rilancio di Velia costituisce un’importante priorità e i nostri sforzi di valorizzazione del sito hanno già sortito risultati eccellenti. Un altro obiettivo era quello di consolidare il rapporto con il territorio e le sue comunità, per le quali i siti di Paestum e Velia sono fondamentali spazi aggregativi dal forte potere identitario. In tal senso, mostre, spettacoli teatrali, concerti e laboratori di degustazione hanno contribuito ad aprire il Parco a nuovi segmenti di pubblico e a promuovere la sinergia tra turismo culturale, balneare ed enogastronomico. La risposta dei visitatori è stata estremamente positiva e calorosa: lo straordinario numero di ingressi registrati negli ultimi mesi racconta di una vivace ed eclettica comunità che cresce e vive il Parco a tutto tondo, come spazio di condivisione ed espressione. Dietro al successo di quest’estate c’è un eccezionale lavoro di squadra, di cui sono orgogliosa e profondamente grata. I risultati ottenuti ci motivano a proseguire con sempre più impegno e tenacia verso nuovi obiettivi, tra cui la creazione di collaborazioni e progetti che ci consentano di destagionalizzare la fruizione del Parco, con un impatto positivo su tutto il tessuto socio-economico del territorio”.
Grande protagonista delle serate al Parco è stata la terza edizione della Rassegna “Musica & Parole”, con otto spettacoli tra Paestum e Velia. Si sono contate 13.840 presenze ai concerti di Roberto Vecchioni, Paolo Belli, Gegè Telesforo, Danilo Rea e Luciano Biondini a Velia e, a Paestum, di N.O.I. La Nuova Orchestra Italiana, Malika Ayane, Raphael Gualazzi e Simona Molinari e Vinicio Capossela. Nelle altre otto serate del Piano di valorizzazione 2022 sono stati realizzati importanti eventi come la mostra “Vedute pestane”, in collaborazione con la Fondazione Giambattista Vico, con l’esposizione nel Santuario meridionale di Paestum di quindici quadri di artisti del Grand Tour.
Grande successo anche per la prima “Notte bianca tra i templi di Paestum” che ha donato a 3.677 persone la possibilità di vivere per una notte l’intera area archeologica illuminata e di partecipare a un fitto programma di performance artistiche di musica, danza, teatro e attività di gioco per i bambini. Sempre molto importanti gli appuntamenti per la solidarietà, quelli dei concerti della Fanfara dei Carabinieri e della Fanfara della Polizia di Stato ed il concerto della Nuova orchestra Scarlatti, realizzato in collaborazione con il Comune di Capaccio Paestum. Lo straordinario risultato, come ha avuto modo di sottolineare più volte la Direttrice Tiziana D’Angelo, è certamente frutto della stretta collaborazione da parte delle amministrazioni locali e del prezioso contributo che apportano anche i singoli dipendenti coinvolti. Ma nulla si ferma nonostante l’estate stia per volgere al termine, il Parco Archeologico di Paestum e Velia aderisce all’appuntamento nazionale delle Giornate Europee del Patrimonio con visite ai cantieri di scavo, e con partecipazione ai laboratori del gusto e alle attività didattiche per bambini nei due siti di Paestum e Velia in programma il 24 e il 25 settembre 2022, con costo del biglietto al prezzo simbolico di € 1,00.
Enrica Suprani
