CronacaNews

Campania: Covid-19, l’Ordinanza Regionale dal 28 giugno al 31 luglio

ORDINANZA
Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione
epidemiologica, su tutto il territorio regionale, dalla data del 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021:
1. dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00:
a) è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi
esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con
distributori automatici;
b) è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al
pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;
c) ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché
agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita
esclusivamente al banco o ai tavoli;
d) sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in
luoghi pubblici o aperti al pubblico.
2. E’ fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i
controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cd. “movida”.
3. In conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021, l’obbligo di
utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni
situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino
assembramenti o affollamenti.
L’ utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato –
ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento- nonché nelle
file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto
quali traghetti, battelli, navi.
4. Salvo che il fatto costituisca reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente
provvedimento e’ punito, ai sensi delle norme del decreto legge n.19/2020 e del decreto legge 33/2020, come
modificati in sede di conversione in legge e ss.mm.ii., con la sanzione amministrativa del pagamento di
una somma da euro 400 a euro 1.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall’articolo 650 del codice penale o da ogni altra disposizione di legge attributiva di poteri per ragioni
di sanita’.
Si applica altresi’ la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attivita’ da 5 a
30 giorni. Si applicano, per quanto non stabilito dal presente provvedimento, le disposizioni delle sezioni I
e II del capo I della legge 24 novembre 1981, n. 689, in quanto compatibili. Per il pagamento in
misura ridotta si applica l’articolo 202, commi 1, 2 e 2.1, del codice della strada. Ai relativi
procedimenti si applica l’articolo 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. All’atto dell’accertamento delle violazioni, ove necessario
per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’organo accertatore puo’ disporre la
chiusura provvisoria dell’attivita’ o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Il periodo di
chiusura provvisoria e’ scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in
sede di sua esecuzione. In caso di reiterata violazione, la sanzione amministrativa e’ raddoppiata e
quella accessoria e’ applicata nella misura massima.

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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