Seven Gallery - Paolo Sistilli
L'Archeologia della Comunicazione
22 Luglio 2020
Paolo Sistilli dal 2002 lavora ad una serie di opere pittoriche alle quali attribuisce il titolo di “alfabeto immaginario” non perché sono frutto di fantasia ma perché l’artista di ogni singola lettera immagina la forza ispiratrice, il pensiero che l’ha generata, l’essenza che la conserva, le sensazioni e l’atmosfera di un’epoca che erano cariche di quel gesto umano che le rendevano poderose.
Alfabeto immaginario perchè lontano dal razionale costruito su semplici cromatismi in continuo dinamismo in un divenire di sovrapposizione di moduli cromatici bagliori di ocra, asfalto, oro e bianco. Alfabeto immaginario perché il colore viene usato come un alfabeto musicale. Colore e tecnica (encausto) rafforzano il concetto di ARCHEOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE restituendoci lo stupore della riscoperta di frammenti di antichi muri invitandoci ad una rappresentazione e ad una riflessione sul passare del tempo e su una speculazione immaginativa intorno all’alfabeto.
Il linguaggio attraverso il quale il mondo si rivela non è equiparabile al linguaggio usuale, il simbolo non ricalca la realtà oggettiva, esso rivela qualche cosa di più profondo. Il simbolo esprime generalmente e sinteticamente delle situazioni limite verso i misteri della vita e dell’evolversi di essa… una visione non lineare ma legata ad una ontologia circolare per cui l’universo muore e rinasce in base a cicli temporali, ripetendo senza fine l’eterno ritorno di Nietzcheana memoria.
In un sistema finito, con un tempo indefinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. L’uso dell’uroboro semplificato in una figura (toro) che graficamente concretizza le sopra citate ipotesi. Sistilli ci pone davanti ad un’idea del tempo, un tempo che forse abbiamo gà `vissuto o che dovremo ancora vivere, perdere il concetto di passato o futuro ma vivere qui il momento dell’attimo presente, non nascondendosi dietro una metafisica di maniera.
Alfabeto immaginario… la ricerca continua…
L’Artista ha partecipato ai Format di Sevensalerno, a cura della dr.ssa storico e critico d’arte Maria Rosaria Voccia e dell’arch.Pasquale Cicalese, “Nel Segno della Croce:Icona e Simbolo della Cristianità & Via Crucis” e “Rassegna Salerno Città d’Arte”, riscuotendo sempre un considerevole successo. Presente sulla Seven Gallery di Sevensalerno.
Opere