Nella giornata di oggi, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio
Ispettore Capo Giovanni Pettorino, si è recato in visita presso la sede della Capitaneria di Porto
di Salerno, accompagnato dal Direttore Marittimo della Campania, Contrammiraglio Arturo
Faraone.
Il Comandante Generale ha incontrato il personale dipendente della Capitaneria di Porto di
Salerno e i rappresentanti degli Uffici minori ricadenti nel Compartimento marittimo, diretto dal
Capitano di Vascello Giuseppe Menna. Durante l’incontro, l’Ammiraglio Pettorino ha sottolineato
l’importanza dell’attività di soccorso svolta dai militari della Guardia Costiera italiana nel
Mediterraneo, che ha consentito di salvare centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini.
L’Ammiraglio ha proseguito il suo intervento esprimendo parole di vivo e sincero compiacimento
per i servizi resi dal personale militare del Corpo delle Capitanerie di Porto, congiuntamente al
personale civile, a favore della collettività, per gli usi civili e produttivi del mare.
Nel corso della mattinata, l’Ammiraglio si è recato in visita presso la Procura della Repubblica di
Salerno, in ragione del rapporto di collaborazione e di stima professionale che questa nutre con
la Capitaneria di porto di Salerno. Durante l’incontro con il Procuratore Generale presso la Corte
d’Appello e con il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Salerno sono stati
discussi i compiti istituzionali svolti dal Corpo delle Capitanerie di Porto, con particolare
riferimento alla tutela ambientale. La giornata è poi proseguita con l’incontro del Sindaco di
Salerno, Vincenzo Napoli e, successivamente, all’interno della Stazione Marittima, dove ad
attenderlo vi erano i rappresentanti del Cluster marittimo locale, che grazie all’attività svolta
quotidianamente, al fianco dell’Autorità marittima e dell’Autorità di Sistema Portuale, hanno reso
il porto commerciale di Salerno tra i migliori in tutto il territorio nazionale. Di fondamentale
importanza, in proposito, è il ruolo svolto dal Corpo delle Capitanerie di Porto per assicurare
livelli di produttività sempre maggiori nel rispetto delle norme in materia di sicurezza della
navigazione, contribuendo così ad accrescere il livello di quella che suole definirsi
comunemente “economia del mare”.
Redazione