Cronaca

Salerno: Vorrei ma non posto, chiude la kermesse che ha coinvolto le scuole

Contrasto al bullismo e al cyberbullismo

Da Pino Daniele a Fedez. Il linguaggio universale della musica ha fatto da cornice all’evento di chiusura del progetto “Vorrei ma non posto” con l’esibizione dell’orchestra dell’Istituto Alfano I di Salerno che ha suonato nella sala “Musica” del Centro Sociale di Pastena.

Con questo evento si conclude il progetto, iniziato ad ottobre, che ha messo in campo diverse azioni formative presso alcune istituzioni scolastiche di Salerno e Pontecagnano, in collaborazione con l’Università di Salerno e in adesione alla settimana regionale in contrasto al cyberbullismo e al bullismo.

“Il progetto di contrasto al bullismo e al cyberbullismo che stiamo portanto avanti” – dice la coordinatrice del progetto, Luciana Ranieri – “non si rivolge soltanto alle fasce di età minori, ma è entrato nell’università di Saleno per parlare di cyberviolenza ai maggiorenni”.

L’Italia è all’avanguardia nel panorama normativo, grazie ad una Legge, approvata in via definitiva alla Camera dei Deputati nel maggio 2017 che rappresenta la prima esperienza legislativa in Europa specifica sul cyberbullismo.

“Abbiamo deciso di aderire alla settimana regionale contro il bullismo cercando di dare valore all’iniziativa attraverso l’utilizzo di un linguaggio vicino ai ragazzi come, appunto, la musica e al suo potere comunicativo”, continua la coordinatrice: “Da qui la scelta del nome che riprende un famoso brano di Fedez e J-Ax per lanciare messaggi positivi ai giovani per dire loro che è meglio una relazione fisica che virtuale”.

Il progetto ha vinto il bando di idee 2016 promosso dal Centro Servizi per il volontariato di Salerno che ne ha finanziato le attività.

Tra le azioni messe in campo dagli attori del progetto, l’associazione Sui-Generis, l’A.S.A.D. Pegaso e l’associazione “A Voce Alta” c’è una interessante catena di condivisione sui social attraverso l’utilizzo dell’hashtag #vorreimanonposto con cui i ragazzi hanno lanciato in rete messaggi educativi e positivi contro il cyber bullismo e la violenza.

Il tam tam sui social network ha creato spazi relazionali riassunti in un decalogo di proposte elaborato dopo un periodo di osservazione. Al primo posto della classifica il consiglio promosso dalla rete è: “lottare contro le discriminazioni per fare di questa terra un mondo migliore”.

Un auspicio da cui partire per una lotta comune contro ogni tipo di violenza.

Francesco Virtuoso

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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