Salerno: Fonderie Pisano, sentenza della CEDU
La conferenza stampa del Comitato Salute e Vita a luglio

23 maggio 2025
Salerno- Annuncio assemblea – conferenza stampa – il prossimo 26 luglio con i
ricorrenti e lo studio legale Saccucci & Partners sulla sentenza positiva CEDU.
La sentenza della Corte europea dei Diritti Umani conferma ciò che denunciamo da
quasi trent’anni: l’attività delle Fonderie Pisano ha prodotto un danno grave alla salute e
alla dignità di un intero territorio. La priorità, dunque, non è certo aprire nuovi comitati
estemporanei ed inutili tavoli, ma chiudere definitivamente il “mostro” e rendere
giustizia a chi ha già pagato con la vita.
In qualità di primo firmatario del ricorso che vede 151 ricorrenti, messi insieme e
guidati dall’associazione “Salute e Vita”, che da decenni porta avanti con sacrificio
questa battaglia, affermo con fermezza che la logica del profitto non potrà mai
prevalere sul diritto alla vita e alla salute delle persone.
Il prossimo 26 luglio riuniremo in assemblea tutti i ricorrenti e lo studio legale romano
di diritto internazionale, Saccucci & Partners, che ha presentato e vinto il ricorso alla
Corte europea dei Diritti Umani: lì, in modo trasparente e condiviso, insieme alla
presenza del professore Andrea Saccucci e dell’avvocata Roberta Greco, valuteremo i
passi successivi sul piano giudiziario e sulle richieste di risarcimento. Chi vuole davvero
la tutela della Valle dell’Irno si unisca a questo percorso, anziché tentare di aprirne di
paralleli per capitalizzare visibilità e consensi.
Tengo a sottolineare che con il Comune di Baronissi – e con la sindaca Anna Petta in
particolare – abbiamo avviato da tempo un confronto costruttivo, sostenuto da progetti
di sensibilizzazione rivolti ai giovani. Confido che questo dialogo, fondato su rispetto
istituzionale e obiettivi condivisi, prosegua senza interferenze di altra natura.
A chi oggi appare all’improvviso col sorriso in foto di circostanza, ricordo che in tutto
questo tempo non li abbiamo visti nelle strade, nei tribunali, nei presidi sanitari. Il
tempo dei flash è scaduto: ora servono decisioni coraggiose per proteggere la vita dei
cittadini ed onorare la memoria di chi l’ha già persa.
Comunicato Stampa Lorenzo Forte – presidente associazione “Salute e Vita”