Comunicati StampaCronacaNews
Tendenza
Salerno: Il Viaggio delle Idee con il Procuratore Frattini
74 2 minuti di lettura
30 novembre 2024
Salerno- Il quarto appuntamento della quinta edizione de Il Viaggio delle Idee,
che si è tenuto ieri mattina presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico
“Andrea Genoino” di Cava de’ Tirreni, ha avuto come protagonista il
dott. Angelo Frattini, Procuratore della Repubblica del Tribunale dei
Minorenni di Salerno, sul tema Minori, devianze e disagio familiare:
Famiglia e scuola prima della giustizia.
Con la serenità che contraddistingue il suo operato e la sua persona, il
giudice Frattini, forte di un’esperienza decennale acquisita sul campo e
di una profondissima conoscenza della materia, ha saputo attirare
l’attenzione degli studenti affrontando argomenti e situazioni che
vedono coinvolti proprio i giovani, così come le loro famiglie e la
scuola.
Quello con il dottore Frattini, aperto dal saluto del prof. Antonio
Biagio Fiasco, in sostituzione del prof. Pietro Mandia, dirigente
scolastico del Liceo Scientifico “Genoino”, assente per motivi
personali, si è rivelato un incontro molto intenso e riuscito dal punto
di vista educativo, cogliendo l’occasione per informare i giovani
studenti sul ruolo e i compiti svolti dal Tribunale dei Minorenni
“Il primo compito -ha spiegato il Magistrato- è quello di giudicare i
reati penali tipo risse, lesioni, utilizzo sbagliato dei social con
reati di diffamazione tra giovani. Così come spaccio di sostanze
stupefacenti. Non solo droghe leggere ma anche pesanti, con pene che
possono essere comminate fino a 20 anni di carcere”.
“Altro compito -ha proseguito il giudice Frattini- è l’affidamento dei
minori ai servizi sociali. Questo avviene quando i minori hanno condotte
improprie in famiglia e vengono così portati in comunità”.
“Terzo compito -ha ancora spiegato il dottore Frattini- sono le condotte
improprie dei genitori, come sono le norme del codice rosso, ovvero
maltrattamenti psicologici e fisici verso le mogli, compagne, nelle mura
domestiche. Si parla in questi casi di violenza assistita e si
interviene per scongiurare danni ai figli da situazioni come uso di
violenza, alcol, sostanze, ludopatia. In questi casi si può arrivare
alla decadenza della potestà genitoriale”.
A colloquiare con il dottore Angelo Frattini è stato l’avvocato
metelliano Marco Senatore, vicepresidente della Camera Penale di Nocera
Inferiore, coadiuvato da Pasquale Petrillo, direttore responsabile di
Ulisse on line, che ha coordinato l’evento e gli studenti, guidati dalle
docenti degli istituti superiori cavesi partner della manifestazione,
che hanno per così dire “interrogato” l’ospite dell’incontro.
Numerose, infatti, sono state le domande degli studenti che hanno
consentito al dott. Frattini di spaziare sui molteplici aspetti delle
devianze giovanili, ma anche di rivolgere loro più di un’esortazione e
accorati consigli sia da genitore che quale magistrato.
“Non fatevi coinvolgere innanzi tutto da quelle attività che procurano
piccoli e facili guadagni -ha affermato il dott. Frattini- pensate con
il vostro cervello non fatevi coinvolgere, piuttosto allontanatevi da
situazione pericolose”. E ancora: “Attenti a non emulare programmi
televisivi che presentano scene di violenza e sopraffazione”.
Il Magistrato ha poi spiegato il ruolo fondamentale svolto dagli
operatori dei servizi sociali, ricordando che ora questi servizi sono
sotto organico mentre, al contrario, andrebbero potenziati.
“Lo Stato -ha affermato il giudice Frattini- deve investire di più sul
servizio sociale che accompagna le famiglie in difficoltà e che vivono
un disagio”.
“La prevenzione -rispondendo ad una domanda di uno studente- viene
innanzitutto da voi stessi prima che dalle forze dell’ordine”, ha
concluso il giudice Frattini.
“Andrea Genoino” di Cava de’ Tirreni, ha avuto come protagonista il
dott. Angelo Frattini, Procuratore della Repubblica del Tribunale dei
Minorenni di Salerno, sul tema Minori, devianze e disagio familiare:
Famiglia e scuola prima della giustizia.
Con la serenità che contraddistingue il suo operato e la sua persona, il
giudice Frattini, forte di un’esperienza decennale acquisita sul campo e
di una profondissima conoscenza della materia, ha saputo attirare
l’attenzione degli studenti affrontando argomenti e situazioni che
vedono coinvolti proprio i giovani, così come le loro famiglie e la
scuola.
Quello con il dottore Frattini, aperto dal saluto del prof. Antonio
Biagio Fiasco, in sostituzione del prof. Pietro Mandia, dirigente
scolastico del Liceo Scientifico “Genoino”, assente per motivi
personali, si è rivelato un incontro molto intenso e riuscito dal punto
di vista educativo, cogliendo l’occasione per informare i giovani
studenti sul ruolo e i compiti svolti dal Tribunale dei Minorenni
“Il primo compito -ha spiegato il Magistrato- è quello di giudicare i
reati penali tipo risse, lesioni, utilizzo sbagliato dei social con
reati di diffamazione tra giovani. Così come spaccio di sostanze
stupefacenti. Non solo droghe leggere ma anche pesanti, con pene che
possono essere comminate fino a 20 anni di carcere”.
“Altro compito -ha proseguito il giudice Frattini- è l’affidamento dei
minori ai servizi sociali. Questo avviene quando i minori hanno condotte
improprie in famiglia e vengono così portati in comunità”.
“Terzo compito -ha ancora spiegato il dottore Frattini- sono le condotte
improprie dei genitori, come sono le norme del codice rosso, ovvero
maltrattamenti psicologici e fisici verso le mogli, compagne, nelle mura
domestiche. Si parla in questi casi di violenza assistita e si
interviene per scongiurare danni ai figli da situazioni come uso di
violenza, alcol, sostanze, ludopatia. In questi casi si può arrivare
alla decadenza della potestà genitoriale”.
A colloquiare con il dottore Angelo Frattini è stato l’avvocato
metelliano Marco Senatore, vicepresidente della Camera Penale di Nocera
Inferiore, coadiuvato da Pasquale Petrillo, direttore responsabile di
Ulisse on line, che ha coordinato l’evento e gli studenti, guidati dalle
docenti degli istituti superiori cavesi partner della manifestazione,
che hanno per così dire “interrogato” l’ospite dell’incontro.
Numerose, infatti, sono state le domande degli studenti che hanno
consentito al dott. Frattini di spaziare sui molteplici aspetti delle
devianze giovanili, ma anche di rivolgere loro più di un’esortazione e
accorati consigli sia da genitore che quale magistrato.
“Non fatevi coinvolgere innanzi tutto da quelle attività che procurano
piccoli e facili guadagni -ha affermato il dott. Frattini- pensate con
il vostro cervello non fatevi coinvolgere, piuttosto allontanatevi da
situazione pericolose”. E ancora: “Attenti a non emulare programmi
televisivi che presentano scene di violenza e sopraffazione”.
Il Magistrato ha poi spiegato il ruolo fondamentale svolto dagli
operatori dei servizi sociali, ricordando che ora questi servizi sono
sotto organico mentre, al contrario, andrebbero potenziati.
“Lo Stato -ha affermato il giudice Frattini- deve investire di più sul
servizio sociale che accompagna le famiglie in difficoltà e che vivono
un disagio”.
“La prevenzione -rispondendo ad una domanda di uno studente- viene
innanzitutto da voi stessi prima che dalle forze dell’ordine”, ha
concluso il giudice Frattini.
Comunicato Stampa