Incendio ecoballe a Persano. Parla Bonavitacola, assessore all'ambiente
"Sincronismo che dimostra chiaro contenuto doloso"

31 luglio 2024
Persano, Serre, Salerno- Per lo spaventoso incendio che ha interessato circa 6mila tonnellate di rifiuti allocati all’interno dell’area militare di Persano, l’assessore all’ambiente della Campania Fulvio Bonavitacola ha dichiarato: ” Trattandosi di traffico illecito di rifiuti, l’Autorità giudiziaria ha sviluppato le indagini del caso, mettendo il carico sotto sequestro. Durante il sequestro non è stato possibile svolgere alcuna attività volta alla rimozione. Nel dicembre scorso, ad avvenuto dissequestro, sono state prontamente effettuate le analisi per l’attribuzione del codice di classificazione, indispensabile per procedere alla gara di rimozione. La suindicata gara è stata aggiudicata il 7 giugno 2024. Le spese connesse alla attività sopra descritte sono state integralmente anticipate dall’Amministrazione regionale, e che saranno recuperate a valere sulle polizze fideiussorie rilasciate dalla compagnia di assicurazioni S2C a garanzia delle spedizioni di rifiuti effettuate dalla Sviluppo Risorse Ambientali, per le quali sono state attivate le necessarie azioni volte al corretto iter di escussione, fatto salvo il recupero degli ulteriori danni cagionati dalla medesima società e dagli ulteriori o diversi soggetti che saranno eventualmente individuati dalla Procura quali responsabili di traffico illegale di rifiuti. A metà luglio è stato firmato il contratto d’appalto per la rimozione, e nella giornata odierna avrebbero dovuto avere inizio le operazioni, con ultimazione prevista in due mesi. Guarda caso, il giorno prima scoppia l’incendio. C’è un sincronismo che dimostra un chiaro contenuto doloso. La vicenda dei rifiuti tunisini si conferma ancora una volta oscura e segnata da azioni di stampo criminale. Saranno gli organi inquirenti a fare definitiva chiarezza su tutto. La Regione, per la sua parte, ha svolto con scrupolo e puntualità i propri compiti, ed anche oltre. Si ringraziano i vigili del fuoco per il pronto intervento e l’Arpac per le azioni di monitoraggio dell’aria, i cui esiti saranno portati tempestivamente a conoscenza della cittadinanza”.
Redazione