La Giornata della Memoria a Napoli e a Salerno sostiene la popolazione della Palestina

27 gennaio 2024
Napoli e Salerno- «Quello che è accaduto nel passato non deve accadere più. Abbiamo scelto questa data perché quando si dice “mai più” deve essere mai più per nessuno». A Napoli, il Centro Culturale Handala Ali e la Rete Napoli per la Palestina, in un pacifico sit in in Piazza San Domenico blindata, tengono altissima l’attenzione sul genocidio che Israele sta perpetrando ai danni della popolazione palestinese di Gaza da ormai 110 giorni.
Negli ultimi 110 giorni, gli attacchi militari israeliani hanno ucciso 11.000 bambini e 7.500 donne nella Striscia di Gaza.
A Pomigliano, l’Organizzazione Politica Rinascita Pomigliano d’Arco: “Nella Giornata della Memoria, a Pomigliano d’Arco, l’Amministrazione Comunale espone la bandiera israeliana alle finestre della Casa Comunale.Si tratta di un atto vergognoso e violento che non solo riscrive la Storia ma offende le oltre 26.000 vittime del genocidio del popolo palestinese, portato avanti proprio da Israele.Ci chiediamo a cosa serva una Giornata della Memoria se non riusciamo più a trasformare il suo forte insegnamento per riconoscere, oggi, le stesse tracce, gli stessi indizi, i troppi punti in comune con quella storia… Abbiamo così sentito il bisogno di ritrovarci qui e riconfermare il nostro sostegno e la nostra vicinanza al popolo palestinese e a tutti i popoli invasi. Historia Magistra Vitae? Quale memoria? Memoria corta…”.
A Salerno sabato alle ore 18 a piazza Portanova
A Salerno si mobilitano le donne per la Pace
Le Donne Per la Pace di Salerno aderiscono all’appello delle Donne in cammino per la pace di Brescia per la creazione di momenti di mobilitazione per la pace e contro ogni logica di guerra, previsti per
sabato 27 gennaio, giornata della memoria.
L’iniziativa, una sorta di staffetta ideale che metterà in rete le donne di svariate città, prevede un’unica parola d’ordine: CESSATE IL FUOCO
Queste 14 lettere saranno apposte su cartelli retti da 14 donne.
14 donne vestite di nero, simbolo di lutto, per affermare un rifiuto
non passivo e non più privato delle logiche di morte.
Con uno straccio bianco al braccio, simbolo delle proteste contro la
guerra e, nella sua semplicità, gesto di pace.
L’appuntamento è a Salerno sabato 27 gennaio alle ore
18 a piazza Portanova.
LA CONDANNA PER GENOCIDIO nei confronti di Israele si leva dall’intero mondo civile.
Maria Rosaria Voccia