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Salerno: Fonderie Pisano, appello del Comitato Salute e Vita e dell’associazione Medicina Democratica

18 maggio 2023
Salerno- Le riflessioni e l’appello del comitato Salute e Vita e dell’associazione Medicina
Democratica in seguito alle ultime vicende relative alle Fonderie Pisano
Il comitato Salute e Vita e l’associazione Medicina Democratica apprendono con
soddisfazione le parole pronunciate dall’assessore Fulvio Bonavitacola in merito alle Fonderie
Pisano, su sollecitazione del consigliere regionale Michele Cammarano, in occasione del
question time
regionale di ieri.
Finalmente anche lui, dopo le dichiarazioni del presidente della Regione, è arrivato alle
conclusioni che noi sosteniamo da anni: i controlli su questo impianto industriale, che danno
apparentemente risultati normali, stridono con la realtà che tutti i giorni vivono i cittadini
della Valle dell’Irno, costretti quotidianamente a sopportare le esalazioni ed i fumi molesti
delle Fonderie Pisano.
Finalmente anche l’assessore si è accorto che gli imprenditori Pisano sono ‘inaffidabili’,
‘irriguardosi’ ed ‘irresponsabili’. Ogni giorno in più in cui si consente ai Pisano di far
funzionare lo stabilimento di Fratte, si permette di continuare ad avvelenare la popolazione
ed i lavoratori. A tal proposito ricordiamo che vi è attualmente un processo in corso che
vede 5 funzionari e 3 dirigenti dell’ARPAC di Salerno rinviati a giudizio per i reati di abuso
d’ufficio e falso ideologico per aver alterato i dati delle ispezioni svolte all’interno della
Fonderia Pisano.
Per questo rivolgiamo un fermo e drammatico appello a chi ha il potere ed il dovere di
fermare immediatamente l’avvelenamento, ovvero ancora una volta al sindaco di Salerno,
Vincenzo Napoli, primo responsabile della salute della sua comunità. Alla luce dei dati
scientifici Spes e degli studi epidemiologici effettuati dalla Procura, alla luce delle
dichiarazioni del presidente Vincenzo De Luca prima e del vice presidente Fulvio
Bonavitacola poi, si fermi con un’ordinanza contingibile ed urgente il disastro ambientale in
corso nella Valle dell’Irno!
Comunicato Stampa