Salerno: Crescent e Piazza della Liberta’, l’avvocato Oreste Agosto diffida il Governo ad intervenire

14 marzo 2023
Salerno- Sulla vicenda del Crescent, edificio per civili abitazioni con una serie di locali e parcheggio e con antistante una piazza pubblica, si è espresso il ministro dell’ambiente Pichetto Fratin : “ E’ un’opera abusiva”. Il ministro si riferisce ad una serie di criticita’ che sono state messe in evidenza ormai da dieci anni dalle associazioni ambientaliste, ed arriva dopo la presentazione di un’interrogazione del deputato Bicchielli vòlta a richiedere di attuare “ iniziative urgenti per evitare irreparabili danni alla pubblica e privata incolumità derivante dalla deviazione abusiva del torrente Fusandola di Salerno, sul quale è costruito il complesso immobiliare Crescent e di una piazza pubblica”.
Abbiamo raggiunto l’avvocato Oreste Agosto che ha diffidato il Governo a “provvedere immediatamente a dare esecuzione alla sentenza del gip del Tribunale di Salerno del 15 aprile 2021 e in ogni caso a ordinare ed eseguire il ripristino dello stato dei luoghi, per evitare il pericolo di esondazione derivante alla cittadinanza salernitana nel centro storico cittadino, in particolare a via Fusandola”.
“ Vedevo quotidianamente un’inerzia da parte dell amministrazione comunale, cosi’ ho deciso di informare il Governo della sentenza dell’aprile 2021, del GIP Pacifico, che ha accertato la natura illecita della deviazione del Torrente Fusandola per realizzare il Crescent e la piazza pubblica antistante”.
L’avvocato Agosto spiega che ” il GIP stabilisce che i lavori che interessavano il Torrente Fusandola venivano effettuati in sostanziale assenza del titolo abilitativo valido ed efficace, atteso che la validazione del progetto esecutivo quale titolo edilizio necessario per la realizzazione dei lavori in questione, non risultava regolarmente e legittimamente perfezionatasi, in quanto effettuata in violazione della normativa di riferimento sprovvista dei relativi pareri favorevoli e delle autorizzazioni necessarie al proseguimento dei lavori. Ad oggi, il Comune di Salerno, la Regione Campania, l’Agenzia del Demanio, nulla hanno fatto, quando c’è il rischio concreto di una esondazione del Torrente Fusandola, come accaduto nel 1954. Bisogna in effetti impedire altre opere edilizie nell’area detta Santa Teresa, dove appunto è stato eretto il Crescent con la piazza, e ripristinare lo stato dei luoghi”.
Maria Rosaria Voccia