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Il monarca a Pagani e Caserta: la presentazione

22 novembre 2022

Non si ferma il tour di “Il Monarca De Luca, una questione meridionale”, in arrivo domani e
mercoledì a Pagani e Caserta.
Il volume, edito da Paper First Il Fatto Quotidiano, racconta 30 anni di dominazione deluchiana a Salerno e in Campania, con il contributo di autorevoli studiosi e osservatori.
Un libro che ha messo a nudo, con ricchezza di dati e analisi, uno spietato sistema di potere locale con continue – quanto peregrine – ambizioni nazionali.
Mercoledi 23 novembre alle 19.00, con Massimiliano Amato, Luciana Libero e Isaia Sales si discuterà del libro a Pagani, nell’ambito della rassegna Ritratti del territorio, promossa da Nunzia Gargano, al ristorante Il
Bagatto, ai confini con San Marzano sul Sarno, prima tappa nella difficile e complessa terra dell’
agro nocerino sarnese.
Il 24 alle 17.00 il volume sarà a Caserta alla Libreria Guida con Pietro Spirito e Licia Amarante, sul tema della Scuola. “La Scuola del Monarca” è il titolo dell’incontro cui partecipano docenti ed esperti, tra gli argomenti più acuti trattati nel libro che descrive, nel saggio della professoressa Amarante, le numerose criticità verificatisi durante la pandemia.
Con loro Piero De Luca, Francesco Apperti e Paola Lattaro, rappresentanti degli insegnanti che, durante
il lockdown, si batterono contro la ingiustificata, prolungatissima e strumentale chiusura delle
scuole in Campania; una chiusura disposta per i soliti scopi propagandistici ai danni di un già
precario e delicato sistema formativo di una regione che presenta un tasso di dispersione scolastica
tra i più alti in Europa.
Il dibattito sollevato e i temi trattati nel libro ne fanno un volume continuamente attuale su
argomenti all’ordine del giorno che non vedono estraneo il presidente della Regione Campania,
pronto ad inserirsi nelle varie problematiche con la consueta spregiudicatezza; di recente è
intervenuto contro l’autonomia differenziata, dopo che fino a qualche mese fa ne stava concertando
i dettagli con i presidenti Bonaccini dell’Emilia Romagna e del Veneto, Zaia.
Evidentemente anche l’autonomia, come la pandemia, è un utile strumento per la patologica necessità di essere sempre al centro dell’attenzione, a scapito dei veri problemi della regione che vengono nascosti sotto il
tappeto delle continue esternazioni mediatiche. Anche una sua improbabile candidatura alla
segreteria del PD si sta facendo spazio in questi giorni, giusto per tentare di oscurare il collega
Bonaccini nel tentativo di dare voce al sud, che appare fuori dai giochi della scalata al partito
democratico degli amministratori del centro nord. Un Sud che però dovrebbe trovare altre voci a
rappresentarne le istanze e non quelle usurate di una declinante sinistra al cui declino hanno
certamente contribuito con pessime politiche. Dopo Pagani e Caserta altre tappe aspettano il
Monarca in questo lungo viaggio nei mali acuti della nostra regione.
Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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