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Rifiuti dalla Tunisia, ascoltati i Sindaci della Piana del Sele

Strianese: i containers devono andare a Persano. Il Comune di Serre: deve valere il Protocollo del 2008

5 marzo 2022, Salerno

Rifiuti dalla Tunisia, ascoltati i Sindaci della Piana del Sele, in Commissione Trasparenza della Regione Campania.

La seduta, convocata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri, ha portato alla decisione di eseguire le operazioni di caratterizzazione su un campione di 33 containers, prima del definitivo trasferimento.

Alla seduta hanno partecipato, chiamati in audizione, il Vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, il Presidente della Provincia di Salerno, i sindaci dei Comuni di Serre, Battipaglia, Eboli, Campagna e Altavilla Silentina e i funzionari regionali della struttura che si occupa di ambiente e rifiuti. Presenti anche il capogruppo di maggioranza del Comune di Altavilla e il Presidente della Comunità Montana degli Alburni.

Il dato più significativo – spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri – è il dialogo con i Sindaci, continuo a ritenere profondamente ingiusto che a pagare il prezzo più alto debba ancora una volta essere un pezzo di territorio – quello di Serre e della Piana del Sele – che ha già ampiamente dato il proprio contributo in materia di rifiuti”.

Strianese: i containers devono andare a Persano

“Si tratta, in realtà, di rimpatriare per motivi giudiziari, rifiuti che sono stati raccolti nel Vallondi Diano da una società privata della Provincia di Salerno circa due anni or sono. – dichiara Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno – Questi rifiuti, prodotti dunque nella nostra provincia, tornano al Porto di Salerno perché partirono proprio da qui. Vanno stoccati e poi smaltiti, per una questione di territorialità, in Provincia di Salerno. Il rimpatrio è necessario, cosi come stabilito dal Ministero dell’ Ambiente Tunisino e da quello Italiano, per motivi di carattere giudiziario. La Magistratura, tramite le Procure di Potenza e di Salerno ha seguito, infatti, tutte le fasi del rimpatrio e vigilerà sulle successive operazioni per il trasporto, lo stoccaggio, la caratterizzazione, lo smaltimento dei rifiuti contenuti nei container presso il sito di Persano.

La mia ordinanza per lo stoccaggio temporaneo a Persano, sarà fatta sotto i dettami dell’ Autorità Giudiziaria, dopo aver acquisito tutti i pareri favorevoli sulla idoneità del sito da parte delle autorità competenti come Arpac, Noe, Vigili del Fuoco, Asl. Il sito di Persano è quello dove sono depositate dal lontano 2008 le famose ecoballe che ora, grazie alla giunta del Presidente Vincenzo De Luca si stanno finalmente smaltendo. L’ operazione di sgombero di circa 90.000 tonnellate di ecoballe terminerà entro 6 mesi, cosi come quella delle 6.000 tonnellate aggiuntive. Vuol dire che il sito di Persano sarà completamente svuotato entro 180 giorni. Allocare una quantità irrisoria (6.000 tonnellate) di rifiuti in un’ area già destinata da anni, non comporta impatto ambientale ed alcun danno alle aree interessate. Prenderemo ogni precauzione affinché’ questo sacrificio chiesto alla Campania ed alla Provincia di Salerno, avvenga senza alcun danno all’ ambiente, senza disagi alla popolazione e nel pieno rispetto dell’ ecosistema, del paesaggio e delle comunità locali della Piana del Sele”.

Il Comune di Serre

Le dichiarazioni del Sindaco di Serre:

” Questo fa capire quanta importanza viene data oggi dalla Regione Campania al famoso protocollo d’intesa firmato nel 2008 dopo l’arrivo dei rifiuti a Macchia Soprana.
Protocollo sottoscritto da tutte le istituzioni coinvolte (Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti, Ministero dell’Ambiente, Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Serre) che a nostro avviso dovrebbe valere a tutti gli effetti di legge oggi più che mai.
Con il Protocollo d’intesa si stabiliva che MAI PIÙ si sarebbero portati rifiuti e si sarebbero allestiti siti di stoccaggio o altre attività similari nel Comune di Serre.
Ci batteremo senza se e senza ma, non molleremo di un millimetro, faremo valere le nostre ragioni in ogni sede poichè siamo dalla parte del giusto e soprattutto siamo dalla parte dei cittadini, del territorio di Serre e di tutta la Piana del Sele.

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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