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Napoli: Alternanza scuola-lavoro, gli studenti conquistano il primo Statuto

Ieri, martedì 17 Ottobre, pochi giorni dopo il primo storico sciopero in tute blu delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola-lavoro del 13 Ottobre, è stato conquistato il primo Statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola-lavoro. E’ successo al Liceo Bruno Munari di Acerra (NA).

“E’ una grande vittoria, è frutto di un processo democratico e dal basso che ha coinvolto tutte le studentesse e tutti gli studenti della scuola” – dichiara Vincenzo D’Anna, il Rappresentante d’Istituto del Liceo Bruno Munari, membro del collettivo della scuola e dell’Unione degli Studenti – “abbiamo scioperato il 13 Ottobre, abbiamo discusso in assemblea lunedì 16 e, dopo che abbiamo deciso di presentare lo Statuto al Consiglio d’Istituto di ieri, martedì 17, abbiamo raccolto centinaia di firme a sostegno della nostra proposta. Dopo una discussione accesa in Consiglio d’Istituto, il risultato è stato netto, con un solo voto contrario alla nostra proposta.”

Lo Statuto scritto dalle studentesse e dagli studenti ha l’obiettivo di riorganizzare l’alternanza, in modo che questa sia davvero uno strumento didattico e qualitativamente formativo, e che risponda alle esigenze e ai bisogni della popolazione studentesca e non a quella delle multinazionali e dei privati.

“Vogliamo decidere noi i tempi e le modalità dell’alternanza scuola-lavoro, pretendiamo che sia inerente con il nostro indirizzo di studi, vogliamo l’istituzione in ogni scuola di una commissione paritetica per la definizione dei progetti dell’alternanza per redigere noi i progetti, e pretendiamo la copertura totale della spesa (come i trasporti) che attualmente è affrontata con non poche difficoltà dalle studentesse e dagli studenti in alternanza.” – dichiara Gigi Cannavacciuolo, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Campania – “e vogliamo imporre un codice etico su corruzioni e devastazioni ambientali: ogni azienda che vuole proporsi deve certificare la totale estraneità a legami con le camorre e l’estraneità da fenomeni di inquinamento del territorio. Non aspettiamo il Ministero, rigettiamo la sua Carta dei doveri che è soltanto uno specchio per le allodole che non dà nessuna reale garanzia agli studenti.”

“Scuola per scuola- fanno sapere i ragazzi-, faremo approvare gli statuti da noi scritti e continueremo ininterrottamente la mobilitazione, tornando nelle piazze di tutto il paese. Governo, Ministero e Confindustria avvisati”.

Maria Rosaria Voccia

 

 

 

 

 

 

 

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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