Sanità in Campania: chiusi tutti i reparti AIDS e Infettivologia. Antinoo:”Atto gravissimo, incostituzionale, una condanna a morte”
Sanità erogata a singhiozzo, e non per tutti i cittadini

30 Dicembre 2021
Sanità in Campania: chiusi tutti i reparti AIDS e Infettivologia. Antinoo:”Atto gravissimo, incostituzionale, una condanna a morte”
In considerazione dell’aumento dei contagi di infezione da SARS COV 2 è stata disposta la riconversione dei reparti di malattie infettive in centri COVID, con conseguente trasferimento dei pazienti ricoverati e blocco dei ricoveri non covid in tali reparti. In particolare i pazienti, affetti da patologie infettive che richiedono assistenza specialistica infettivologica, come l’infezione da HIV e da patologie AIDS correlate, da tubercolosi, sepsi e da meningiti, dovranno trovare altra collocazione sul territorio, spesso in ospedali in cui non è presente la figura dell’infettivologo.
Dopo due anni dall’inizio della pandemia si rischia di commettere gli errori già drammaticamente sperimentati in questi mesi. Si ripresenta l’impossibilità di gestire patologie infettive diverse dal COVID-19, a causa della irreperibilità di posti letto completamente saturati dai pazienti covid positivi. Ciò ha comportato in molti casi un gravissimo ritardo diagnostico e terapeutico per patologie infettive diventate quasi invisibili.
É inaccettabile, ad esempio, l’incremento delle diagnosi tardive e della mortalità dei pazienti affetti da infezione da HIV, spesso anche molto giovani, a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi. È inaccettabile la difficoltà di gestione dei pazienti con tubercolosi e sepsi, in assenza di reparti specializzati.
È inaccettabile che, ad oggi, i pazienti affetti da malattie infettive non possano ancora ricevere l’assistenza sanitaria specialistica di cui hanno bisogno e diritto, in base alla legge 135/90, per incapacità di programmazione e organizzazione.
La decisione di chiudere tutti i reparti specializzati in infettivologia, non lasciando un solo posto letto disponibile in tutta la regione, è a nostro avviso un atto criminale, fuori legge e incostituzionale.
Pronti a qualsiasi forma di lotta per difendere la vita delle persone, chiederemo come Antinoo Arcigay Napoli e NPS (Network Persone Sieropositive) da subito un immediato intervento della Regione Campania, del Sistema Sanitario Regionale, del Coordinamento regionale AIDS – CeRifARC, delle Direzioni sanitarie, di tutte le autorità competenti e financo del Ministero della Salute.
Redazione