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Campania, De Luca, nuova ordinanza per scuola e commercio

A decorrere dal 19 aprile al 15 maggio 2021

La Campania è in zona arancione, il governatore firma l’ordinanza numero 14 con le regole per scuola e commercio.

. A decorrere dal 19 aprile al 15 maggio 2021, è consentita la riapertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti), dalle 7 alle 21, senza obblighi di chiusura domenicale.

. Riattivazione delle attività didattiche in presenza, con servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale per permettere la giusta operatività scolastica nel rispetto delle norme vigenti in tema covid. Il trasporto locale rimarrà comunque contingentato, con posti limitati sui bus, garantite più corse settimanali.

In zona arancione seconda e terza media tornano in classe, le novità per le superiori

Il Dpcm del Governo Draghi prevede che fino al 30 aprile 2021 in Zona Arancione le scuole sono aperte fino alla terza media con le lezioni in presenza, a differenza della zona rossa dove solo gli alunni di prima media possono frequentare le lezioni in classe e seconda e terza media sono in DaD (didattica a distanza).

In zona arancione, fino al 30 aprile, è assicurato lo svolgimento in presenza in classe:

dei servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare comunque denominati e gestiti);

dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia (materna);

dell’attività scolastica e didattica della scuola primaria (elementari);

dell’attività scolastica e didattica della scuola secondaria di primo grado (scuole medie).

Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza.

Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento telematico con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

Le preoccupazioni del dr. Galli

” Il rischio c’è, non fare fughe in avanti e, soprattutto, indicare date certe in modo da non costringere chi apre a dover richiudere. Far tornare tutti gli studenti in presenza è un errore. Offrire prospettive positive e favorevoli, e non sempre e soltanto disposizioni nel senso della chiusura, è fondamentale, ma non bisogna mai perdere di vista le evidenze scientifiche”.

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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