L’estate è alle porte, gli operatori del turismo e degli stabilimenti pensano alla ripartenza in sicurezza.
A iniziare da regole rigide per i bagnanti e spiagge attrezzate per accogliere le persone evitando assembramenti e occasioni di contagio. I nuovi protocolli per l’estate 2021 sono ora al vaglio del Sindacato Balneari, come ha dichiarato il presidente Antonio Capacchione ad Adnkronos a margine dell’ultimo incontro con il Governo.
Le regole previste per l’estate 2021
- Accessi contigentati e su prenotazione, magari con sistemi di pagamento veloci con carte contactless, siti web e applicazioni.
- Igienizzazione frequente dell’attrezzatura, e assegnazione degli stessi ombrelloni e lettini a chi prenota per più di una giornata.
- Differenziazione dei percorsi di entrata e uscita, con una segnaletica chiara, degli stabilimenti balneari.
- Quattro e mezzo o cinque metri di distanziamento tra gli ombrelloni e almeno due metri per sdraio e lettini, con deroghe per i membri degli stessi nuclei familiari.
- Divieto dell’uso promiscuo delle cabine in spiaggia.
- Divieto per le attività ludiche, giochi di gruppo, feste ed eventi, e dell’uso delle piscine.
Il Governo e l’Istituto Superiore di Sanità esprimono un certo ottimismo quando immaginano che in estate ci sarà qualche riapertura e le persone potranno anche tornare a viaggiare. Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss, ha detto in un’intervista del Corriere della Sera: “Andiamo verso la stagione calda dove sarà più facile restare all’aperto e questo favorirà il rallentamento della trasmissione, sempre mantenendo distanziamento, mascherina e igiene delle mani. Possiamo però pensare a periodi di vacanza dove potremmo concederci qualche libertà in più facendo tesoro della lezione imparata la scorsa estate, vissuta un po’ troppo allegramente”.
Redazione