
Secondo il dr. Sebastiani del CNR, la didattica in presenza veicola la diffusione del Covid-19
” L’analisi delle curve del numero dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva in Italia indica che il ritorno all’attività didattica in presenza dopo le vacanze di Natale sta veicolando l’attuale aumento della diffusione dell’epidemia di SarsCov2 in Italia”, afferma il dr. Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
“Allo scopo di limitare la diffusione dell’epidemia nel nostro Paese, penso che sia importante interrompere quanto prima l’attività didattica in presenza in tutte le scuole, indipendentemente dalla fascia d’età, e nelle università. La curva delle terapie intensive a livello nazionale in Italia è in aumento da circa due settimane e la situazione a livello regionale è eterogenea sia a livello qualitativo che quantitativo. Il valore mediano dell’età dei positivi registrati è in diminuzione ed è pari a 44 anni, secondo i dati dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità. Sebbene al momento non siano pubblicati dati quantitativi, la presenza documentata di numerosi focolai nelle scuole elementari e medie inferiori suggerisce che l’aumento della diffusione coinvolga le nuove varianti del virus, riscontrate anche in Italia, e trasmesse in modo significativo anche in questa fascia d’età”.
Redazione