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Seven Gallery – Alessia Casellato

La sinestesia per sensibilizzare su temi sociali

Nota Biografica

Alessia Casellato (Milano, 20 dicembre 1974) è un’artista presente da oltre dieci anni sulla scena milanese e non. Ha, infatti, esposto in mostre che si sono tenute a Roma, Udine, Trieste, Palermo e, naturalmente a Milano.

I soggetti dei suoi quadri sono molteplici, ma si possono trovare alcuni fili conduttori, come la scienza, l’ecologia e l’ambiente, la guerra, le emozioni e la stessa arte. Come esempi citiamo i ritratti di Einstein e di Margherita Hack, il “Bambino soldato”, ispirato al romanzo di Ismael Beah “Domani sorgerà il sole”, le opere che raffigurano alberi e animali, i volti, con cui Alessia cerca di trasmettere l’interiorità dei suoi personaggi, e “Musica”, che vede un’orchestra jazz sospesa tra le note.

L’Artsta non disdegna di disegnare soggetti architettonici e li sceglie quasi sempre tra quelli della sua zona (Duomo di Milano, chiesa di Gaggiano, Castello di Sirmione), ma ha fatto anche quadri ambientati all’estero come la veduta del porto di Copenaghen e la riproduzione pittorica della statua “Nello e Patrasche”. Questa statua si trova ad Anversa (Belgio) e ha come protagonisti un uomo e un cane che dormono abbracciati.

Ritorna la sensibilità di Alessia nei confronti della natura e degli animali (soprattutto per i cani). Va ricordato che ha frequentato l’Accademia di Brera e anche lei si è cimentata nella scultura.

Da un punto di vista formale, punta molto sul disegno.

Nei disegni in bianco e nero si vede la sua capacità tecnica.

Sicuramente, le giovano i suoi studi e i suoi lavori da grafica e l’aver avuto un maestro come Aldo Ghiacci.

Nei suoi dipinti, non rappresenta i soggetti in una forma realistica, ma dà sempre un tocco personale giocando bene con gli spazi, la luce e il rapporto tra i colori o tra bianco e nero e colore.

Anche nelle forme ci sono elementi fantasiosi, per l’esempio l’espressione degli occhi che umanizza animali come pesci e camaleonti.

Alessia ha inoltre, una passione per le pitture rupestri camune, passione che risale all’infanzia e che in alcuni casi l’ha ispirata.

Elemento che la contraddistingue è la sinestesia: un quadro ha come tema uno strumento musicale (“Il jazzista”) e osservandolo sembra di sentirne la musica, un altro un fucile e sembra di sentirne lo sparo. Insomma, Alessia è una pittrice che sa conciliare percorsi formativi diversi e che ha anime artistiche differenti. È riuscita ad armonizzarli e a creare uno stile tutto suo.

Soprattutto, ha voluto utilizzare la sua dote per lanciare dei messaggi e per sensibilizzare il pubblico su temi importanti: l’importanza della natura e degli animali, l’importanza della cultura, della scienza e dell’arte, la piaga dei bambini-soldato, la riscoperta dei luoghi che sono vicini a noi e delle proprie radici, l’interiorità delle persone e degli animali, il rapporto uomo-animale domestico. E badate: ad Alessia non interessa tanto che troviate un quadro bello dal punto di vista formale-estetico, quanto che vi colpisca, che vi susciti delle emozioni, al limite anche negative. Dopo aver visto alcuni dei suoi quadri, se andate a una mostra in cui espone anche lei, saprete dire: “Questo è di Alessia Casellato, lo riconosco”.

Alessia Casellato ha partecipato alla Rassegna Salerno Città d’Arte e Identità Parallele,  Format di Sevensalerno, a cura della dr.ssa  storico e critico d’arte Maria Rosaria Voccia  e dell’arch.Pasquale Cicalese,riscuotendo un considerevole successo. Presente sulla Seven Gallery di Sevensalerno.

 

Maria Rosaria Voccia

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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