Il PACC-Percorso di Arte contemporanea in Cilento – nasce dall’idea di dotare il territorio collinare del Cilento che guarda verso il mare di un percorso artistico che segni un ideale itinerario da Paestum a Sapri. Una volta realizzato diventerà una sorta di museo en plain air lungo oltre 100km,sicuramente unico in Europa.
Gli artisti selezionati per dare inizio a questa avventura culturale sono: Tommaso Cascella, Giorgio Galli, Stella Tundo, Gabriele Rotheman ed Elio Rumma che è anche il curatore artistico del progetto.
Le installazioni permanenti che che saranno posizionate nei luoghi più suggestivi dei borghi prescelti sono accomunate dall’idea di essere state pensatecome un omaggio-riferimento alla tradizione culturale del territorio. Perciò se l’opera di Cascella simboleggia i venti che dalla piana del Sele soffiano verso l’interno, e quindi Capaccio, così l’opera di Galli a Rutino, l’unica figurativa, vuole rendere omaggioal patrono del paese, san Michele. Le “Canne” di Rumma a Prignano sono una citazione della natura incontaminata del Cilento e l’Ago a doppia cruna della Rotheman è un invito ad ammirare l’infinito dei paesaggi cilentani. Tutte le opere hanno in comune anche una ricerca formale non scontata e sono state ideate per resistere nel tempo grazie ai materiali usati, soprattutto acciao, con la fattiva collaborazione della TESI, azienda aerospaziale d’avanguardia che ha sponsorizzato il progetto del PACC. Gli organizzatori, in primis Angela Riccio, hanno così voluto regalare un ‘iniezione di contemporaneità artistica e culturale a questo territorio del Cilento spesso trascurato dalle correnti turistiche e, tuttavia, ricco di un’ antica tradizione culturale che affonda nella notte dei secoli.
Il PACC continuerà a svilupparsi nei prossimi anni fino alla completa realizzazione di questo percorso artistico che resterà comunque un work in progress acciocché l’intero Cilento sia portatore di un messaggio universale come è appunto l’ARTE.
Maria Rosaria Voccia
