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Voci Migranti: il progetto di Casa della Poesia di Baronissi sostenuto dal Comune di Salerno

La presentazione a Palazzo di Città

Il progetto Voci migranti, ideato e realizzato da Casa della poesia di Baronissi/Salerno e sostenuto dall’assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano, è giunto alla terza edizione. Tutte le iniziative saranno illustrate domani mattina sabato 16 febbraio alle ore 10 nella Sala del Gonfalone a Palazzo di Città.

Presenti l’assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione Mariarita Giordano, i rappresentanti di Casa della Poesia e alcuni docenti e studenti degli istituti scolastici coinvolti.

“Anche i versi sono contenti quando la gente si incontra”, ispirandosi a queste parole di Izet Sarajlic, il progetto ha offerto, negli anni trascorsi, e continua ad offrire a centinaia di studenti delle scuole superiori e agli appassionati di poesia della città di Salerno l’opportunità straordinaria di incontrare molti poeti provenienti da varie parti del mondo e ascoltare le loro motivazioni, confrontarsi con loro, mettere a fuoco il ruolo che la poesia (la letteratura) può avere nel ri-mediare, nel ricostruire un tessuto di relazioni culturali partendo dal riconoscimento della diversità, dalla conoscenza delle storie e del vissuto che ognuno porta con sé, talvolta come unico bagaglio nella fuga dal disastro: un’occasione preziosa per riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo nel mondo.

La scelta dei poeti, non a caso, ha comportato, oltre alla indiscussa qualità letteraria, anche l’appartenenza a tipologie particolari: poeti che emigrano per vari motivi o che sono figli/nipoti di emigrati (Genny Lim, Maram al-Masri , Giuseppe Ungaretti, Juan Vicente Piqueras, ecc); poeti che incontrano e “soccorrono” gli emigrati (Sotirios Pastakas, Barbara Korun, Paul Polansky, ecc.); poeti che perdono la patria o la lingua (Izet Sarajlic, Sinan Gudzevic, ecc.).

Voci migranti è un progetto multimediale e multidisciplinare (area letteraria, area linguistica, area sociale), articolato in una serie di reading seguiti dal confronto con gli autori (o i testimoni diretti nel caso di autori deceduti come ad esempio Ungaretti e Sarajlic), preceduti da un percorso propedeutico di avvicinamento costituito da incontri di studenti e docenti con gli organizzatori del progetto, che hanno messo a disposizione materiali didattici multimediali (testi, interviste, link a siti – www.casadellapoesia.org ; www.potlatch.it; e altri – dove è possibile trovare materiali audiovisivi, approfondimenti, ecc.).

Gli incontri si svolgono nelle sedi degli istituti coinvolti o in luoghi pubblici, ma sono sempre aperti alla partecipazione di chiunque sia interessato, per favorire un dialogo con le fasce giovanili e con la popolazione cittadina.

Il progetto, oltre all’indubbia valenza culturale, ha sicuramente raggiunto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani coinvolti ad un dialogo con le culture altre e a sviluppare la capacità di assumere il punto di vista degli altri; inoltre ha stimolato la condivisione di esperienze ed emozioni, l’empatia di cui si avverte un essenziale bisogno per la sopravvivenza stessa del nostro concetto di umanità.

Redazione

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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