Feste Patronali: le decisioni della Curia di Salerno
Il tempo estivo solitamente coincide con le feste patronali in molte comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.
È la preziosa pietà popolare, un tesoro che va custodito e tramandato ai posteri purificato da tutto ciò che non sia utile a testimoniare una fede, sana e autentica, che pone al centro Cristo e la Redenzione che ha operato.
Purtroppo l’estate 2020 è caratterizzata dall’emergenza pandemica da Covid-19 particolarmente grave e insidiosa. Si guardano con estremo compiacimento gli sforzi che sono stati fatti affinché la diffusione del virus fosse contenuta e controllata. Proprio per questo non è il momento di abbassare la guardia nemmeno nell’Arcidiocesi e nelle sue realtà ecclesiali tutte.
Anzi le nostre comunità sono chiamate ad essere di esempio nel rispetto di tutte quelle norme e regole utili al bene e alla salute di tutti.
È dunque opportuno ricordare con fermezza che quanto stabilito dall’Arcivescovo S.E Mons. Andrea Bellandi il 01.06.2020 in comunione con quanto deciso dai vescovi della Conferenza Episcopale Campana, che cioè “per tutto l’anno solare 2020 le feste patronali non potranno essere celebrate nelle consuete modalità. Non vi saranno processioni, fiaccolate, trasferimenti di simulacri sacri (anche senza la partecipazione dei fedeli), sagre, concerti e altre iniziative che prevedono assembramenti di persone”, e ricordato con lo stesso tenore dal Vicario Generale, don Alfonso Raimo, il 22.06.2020, resta valido e va rispettato nel dettaglio.
Del resto la Curia Arcivescovile non ha rilasciato, e non rilascerà, nessuna autorizzazione previa, utile e necessaria alle Autorità pubbliche e alle Amministrazioni civili, per l’organizzazione e la sicurezza di tali eventi.
L’indubbio sacrificio imposto dalla circostanza dell’ora presente, che non consente nessuna fantasiosa deroga, sarà certamente ricompensato dal Signore che non cessa di leggere la bellezza della fede del Suo Popolo.
Comunicato Stampa
Redazione