Durante l’attività di controllo effettuata il 31 marzo all’uscita autostradale della A/3 di Nocera Inferiore, al fine di verificare l’esatta applicazione delle misure per il contenimento del contagio da COVID-19, gli agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno sottoposto a controllo un’autovettura proveniente dalla direzione Napoli con a bordo due persone, un uomo ed una donna. Alle richieste degli agenti sulle motivazioni della presenza in autostrada, l’uomo alla guida del veicolo dichiarava di essere stato poco prima presso una rivendita di materiale edilizio in provincia di Napoli, per l’acquisto di alcuni “battiscopa”, in quanto aveva in corso una ristrutturazione nell’immobile di sua proprietà. Non ricorrendo i presupposti di necessità previsti dal D.L. 19 del 25 marzo u.s., gli agenti informavano l’uomo che nei suoi confronti sarebbe stato elevato un verbale di violazione amministrativa. Poiché sprovvisto di documenti di identità, l’uomo veniva invitato a seguire gli agenti in Commissariato per gli adempimenti del caso, ma all’improvviso questi dava in escandescenza, rifiutandosi di seguire gli operatori e apostrofandoli con varie ingiurie. Con non poche difficoltà, finalmente i poliziotti riuscivano a bloccare l’uomo, che tentava anche di barricarsi all’interno della propria auto, e lo conducevano in ufficio. Lo stesso, poi identificato per R.G., di anni 39, veniva denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale ed, insieme alla compagna, identificata per E.S., di anni 34, sanzionato per le violazioni amministrative previste dall’art. 4 del D.L. 19/2020, oltre che per varie violazioni al codice della Strada.
Redazione