Nasce a Paestum l’Olio del Tuffatore. Imbottigliato in ampolle di terracotta, verrà fatto degustare ai visitatori del Parco archeologico grazie a un’iniziativa di Coldiretti Salerno e Aprol Campania, con il sostegno della BCC di Aquara e il coordinamento logistico del Rotary club Paestum centenario, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dell’olio extravergine e delle sue proprietà benefiche.
Questa mattina, centinaia di studenti si sono dati appuntamento all’ombra dei Templi per conoscere tutte le fasi della raccolta e molitura delle olive.
Il frantoio portatile è stato messo a disposizione dell’azienda Regionale Improsta.
L’olio è stato poi imbottigliato in ampolle di terracotta con il simbolo del Tuffatore e donato al Parco.
“Un’iniziativa nata per valorizzare le piante di olivo nell’area archeologica di Paestum – spiega il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo – ma anche per avvicinare i giovani ad un mondo affascinante e ricco di conoscenza e tradizioni come il mondo dell’olivicoltura e per avvicinare le nuove generazioni all’economia agricola, l’unica a registrare nel Sud Italia una crescita occupazionale, e dunque un potenziale sbocco lavorativo per futuri imprenditori rurali. Ovviamente si tratta anche di una iniziativa molto originale che coniuga benissimo agroalimentare, produzioni tipiche e patrimonio culturale”.
La prima ampolla è stata riempita direttamente dal direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel che ha degustato l’olio nuovo in una speciale merenda a km 0 insieme ai tanti studenti degli istituti agrari della provincia.
Redazione