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Piazza Alario a Salerno, continua la protesta dei residenti
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L’amministrazione comunale di Salerno continua a portare avanti un progetto per la trasformazione di Piazza Alario in parco giochi.
Il Comitato Civico “Salviamo Piazza Alario” in campo per protestare.
Le dichiarazioni
Ribadiamo che non siamo dei seguaci di Re Erode, che abbiamo figli e nipoti, che desideriamo che questa città abbia spazi per lo svago e i giochi dei bambini all’aria aperta.
Ma da cittadini e non da sudditi, costretti ad accettare decisioni calate dall’alto, domandiamo a tutti gli abitanti di Salerno:
· Un parco giochi chiuso tra due direttrici di traffico intenso con altissimi livelli di smog?
· Un parco giochi con pavimentazione in plastica proprio in questo momento in cui tutto il mondo sta tentando di liberarsi di questo nocivo materiale?
· Dove mai potranno parcheggiare le auto le mamme provenienti da altre zone della città?
· Perché per anni la piazza è stata abbandonata all’incuria? Mancanza di fondi? E ora compaiono per miracolo 190mila euro?
Una piazza nata per essere un giardino, circondata da alberi monumentali, con un profilo architettonico coerente con i palazzi che le fanno cornice, non può essere stravolta per diventare un generico luna park di plastica.
E’ un gesto violento e autoritario che non tiene conto che per un Parco giochi esistono in zona spazi ampi e alternativi.
Il Comitato Civico “Salviamo Piazza Alario” ha elaborato delle linee guida ed un progetto molto più equilibrati e rispettosi della storia di questo luogo e delle necessità di TUTTE le categorie dei suoi residenti. E lo ha proposto a tutta la Città.
L’Amministrazione ha incontrato per ben due volte il nostro Comitato soltanto per fingersi disponibile al dialogo ma nel frattempo si preparava a portare avanti comunque il progetto.
Eppure, dovrebbe esserci grata per aver suggerito due anni fa una valida soluzione, quella del parcheggio nello spazio del Genio Civile, invece che lo scempio dei box interrati, pure autorizzati da una Soprintendenza BAAP troppo compiacente.
E invece continua ad ignorare il parere di centinaia di residenti.
Ci opporremo con tutte le nostre forze ad altri colpi di mano.
Chiediamo alla Città la piena solidarietà alle nostre proposte e all’Amministrazione di fermare questo progetto di Parco Giochi inutile e pericoloso.
Maria Rosaria Voccia