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Salerno, mare sporco, l’ARPAC spiega le cause

Estate all’insegna delle lamentele da parte dei bagnanti, residenti e non, a Salerno, a causa del mare valutato quotidianamente sporco.

Strisce biancastre e maleodoranti hanno caratterizzate le giornate in spiaggia, tant è che l’ARPAC ha diramato una comunicazione per rassicurare bagnanti e operatori del turismo balneare. Comunicazione che, da sottolineare, giunge a fine estate.

“Oltre ai prelievi cosiddetti routinari vengono eseguiti da Arpac indagini e campionamenti aggiuntivi in caso di avvistamento o segnalazione di situazioni anomale (schiume, mucillagini, rifiuti solidi galleggianti, colorazione anomala, idrocarburi, ecc.), in tali casi sono intensificati i controlli in modo da poter escludere eventuali rischi sanitari, in linea con quanto previsto dalla legge. Le situazioni anomale che rappresentano un potenziale rischio di tipo igienico-sanitario sono, pertanto, sempre opportunamente indagate e valutate. In tali situazioni i tecnici a bordo, seguendo l’iter procedurale normativo e l’operatività delineata dalla Direzione Tecnica, provvedono a campionare, analizzare, comunicare e relazionare in merito agli esiti analitici ottenuti e a prendere contatti diretti con l’amministrazione comunale di riferimento per prevenire eventualmente l’esposizione dei bagnanti”.

Per cui, “La situazione è alquanto rassicurante dal momento che non sono stati registrati molti superamenti dei valori limiti degli indicatori fecali nei tratti di mare indagati.

I  fenomeni segnalati del tipo schiuma bianca, chiazze oleose e in alcuni casi schiuma di color marrone in vari momenti della giornata sono oggetto da sempre anche delle nostre indagini e si verificano in diversi tratti costieri regionali e nazionali, anche in zone in cui non è presente nessun tipo di impatto antropico. Nella quasi totalità dei casi tali fenomeni, a meno che non siano presenti nelle immediate vicinanze di uno scarico inquinante,  sono da ascriversi a fattori naturali accentuati dalle alte temperature superficiali del mare e dallo scarso idrodinamismo delle acque”.

Maria Rosaria Voccia

Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerno

 

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

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