Il Comitato e l’Associazione “Salute e Vita” vogliono porre l’attenzione verso l’ultima azione del Comune di Salerno in merito alle importanti questioni riguardanti l’ambiente e la salute pubblica. Ci si riferisce al brusco dietrofront del Sindaco che a distanza di pochi giorni sospende l’ordinanza di divieto di circolazione dei veicoli a più alte emissioni per il superamento dei limiti di legge del biossido di Azoto. La motivazione è che la centralina ubicata al centro di Salerno in questi ultimi giorni ha mostrato valori che “stanno tendendo alla normalizzazione”. Tuttavia, nella stessa ordinanza 12/2019, disponibile al link http://www.comune.salerno.it/allegati/29491.pdf, si legge che “solo la centralina di Osvaldo Conti presenta ancora valori leggermente al di sopra della soglia”.
Ebbene, al sig. Sindaco di Salerno si vuole far notare che i residenti di Fratte e delle zone collinari hanno lo stesso diritto dei residenti del centro di respirare aria pulita! Nondimeno è necessario fare almeno altre due puntualizzazioni. Il primo cittadino è al corrente del fatto che (fonte ARPAC) entrambe le centraline di Fratte (quella sita in via Osvaldo Conti e quella mobile) hanno registrato sensibili superamenti delle soglie di biossido di Azoto su media annuale? Ciò vuol dire che l’inquinamento da biossido di Azoto nella zona non è occasionale, bensì radicato e strutturale. Inoltre, qualcuno al Comune ha riflettuto sul perché al centro i livelli siano scesi, mentre a Fratte no? Occorre forse ricordare all’amministratore distratto che sull’area insiste un vetusto impianto di seconda fusione, le Fonderie Pisano e che, come si legge sul sito dell’ARPAT, “Il biossido di azoto è un inquinante principale che si forma nei processi di combustione”?
Tutto ciò è scandaloso! Questo appello è rivolto ai cittadini, affinché acquistino consapevolezza della levatura morale e professionale di chi li governa, direttamente o indirettamente, da più di un ventennio. L’appello alle istituzioni locali, vista la gravità dei fatti, è del tutto inutile. Il loro operato è già più di un’ammissione di responsabilità, mentre l’assenza di pudore è contemporaneamente un insulto all’intelligenza della gente e certezza d’impunità.
Comunicato Stampa
Redazione