Sarà rimosso il murales che ironizza su Salvini, all’Overline jam di Baronissi, kermesse di graffiti. La decisione è del sindaco Gianfranco Valiante, dopo una critica arrivata dall’ex rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti.
L’associazione Overline, organizzatrice della rassegna internazionale Overline jam, tenutasi dal 19 al 21 luglio a Baronissi, Salerno, precisa che nessun amministratore ha autorizzato la realizzazione del murales “49 milioni di anni fa”. Per cultura non siamo abituati a controllare preventivamente i bozzetti degli artisti che partecipano alla nostra jam perché riteniamo che ogni forma d’arte – e quindi anche la satira – debba essere espressa liberamente e non possa essere censurata. Non c’è nulla di offensivo, né di scandaloso, si chiama semplicemente satira e non condividiamo assolutamente la scelta del Comune di coprire l’opera.
Da un uomo delle istituzioni come l’ex rettore Aurelio Tommasetti ci saremmo aspettati più un plauso per quanto costruito in 13 anni da un gruppo di ragazzi piuttosto che una sterile polemica politica nella quale preferiamo non entrare. Condanniamo con forza, invece, i commenti razzisti che sono comparsi sotto il post dell’ ex rettore e dai quali, speriamo, prenderà le distanze con la stessa convinzione.
Noi continueremo a lavorare per salvaguardare i sani valori che da 13 anni portiamo avanti e dai quali chi fa politica – o ha l’ambizione di farla -, dovrebbe imparare molto.
La Location
Location di Overline è Parco della Rinascita, posizionato al centro di Baronissi, che ospita le varie attività della Jam. Ogni anno, oltre 40 writers provenienti da tutta Italia e non solo, realizzano i nuovi graffiti coprendo quelli dell’edizione precedente, su una murata di 300 metri circa, sottostante il Convento francescano, seguendo un tema scelto e condiviso da tutti.
Tra i writers più famosi e conosciuti che si esibiscono all’evento, Asker e Weik di TDK (Milano), Axe, Made, Orion e Yama di EAD (Padova), Macs (Lanciano), Dado (Bologna), Sera (Grosseto), Rosk (Caltanissetta), Caktus e Maria (Foggia) ma anche Does e Nash di LoveLetters (Olanda), tra le crew più famose al mondo e Tasso (Germania), uno dei mostri sacri del writing internazionale.
Anche le altre discipline dell’ Hip Hop MCing, DJing e B-boying, trovano spazio all’interno della Jam con contest, live ed esibizioni.
Redazione