Universiade: Coldiretti protesta per difendere il made in Italy

Una battaglia per difendere il made in Italy, promuovere i consumi di frutta e sostenere un comparto in grave crisi. Coldiretti Salerno prepara un doppio appuntamento per il 29 e 30 giugno. In occasione del passaggio della fiaccola delle Universiadi a Salerno, sabato 29 giugno, gli agricoltori di Coldiretti distribuiranno nettarine e albicocche alla spiaggia di Santa Teresa. E’ un evento preparatorio in vista del maxi blitz in programma domenica 30 giugno  al Molo masuccio Salernitano: saranno distribuiti 2mila chilogrammi di pesche ai turisti all’imbarco dei traghetti in segno di protesta contro il crollo dei prezzi e la concorrenza sleale dei paesi stranieri.

“E’ una situazione tragica per il comparto ortofrutticolo – spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo – perché registriamo un crollo dei consumi e al contempo dei prezzi agli agricoltori per la vendita di pesche, nettarine e albicocche. Da una parte c’è un’eccedenza di produzione in tutto il bacino del Mediterraneo, che sta portando sul mercato quantità enormi anche da Spagna e Grecia. Dall’altra parte si assiste, nonostante i prezzi bassa, ad una domanda bassa di questi frutti. Il risultato è un prezzo al produttore nella grande distribuzione delle albicocche è di 0,50 centesimi al kg, comprensivo dei costi di trasporto e confezionamento, che pesano per circa 35-40 centesimi. Le nettarine vengono pagate al produttore 25-30 centesimi, mentre le pesche intorno ai 20-30 centesimi. Vale a dire che al produttore restano 5-10 centesimi al kg, al di sotto dei costi di produzione, che sono di circa 30/35 centesimi al kg. Avanti di questo passo, ai nostri agricoltori conviene regalare la frutta e lo faremo in segno di protesta con la distribuzione di 12 quintali di pesche”.