
A distanza di sei mesi dall’assoluzione, sono state pubblicate le motivazioni della sentenza che ha assolto l’attuale governatore della Campania Vincenzo De Luca, la Giunta Comunale e l’imprenditore Rainone, in merito all’inchiesta sull’opera urbanistica Crescent .
Non c è stato abuso d’ufficio, falso, lottizzazione abusiva, nè istigazione.
Le motivazioni
La sentenza così recita: “Pur essendo emerso in modo chiaro il forte interesse dell’esponente politico del Comune all’approvazione del progetto di intervento edilizio al quale si assegnava un valore pregnante sotto il profilo politico tra gli obiettivi della sua stagione amministrativa, non si rinviene alcuna traccia dell’intervento di De Luca nell’istigare gli esponenti di vertice del Comune, ed ancora meno nell’incidere sull’operato di quelli della Soprintendenza per spingerli ad adottare atti in violazione delle leggi”.
Le “autorizzazioni paesaggistiche sono state insufficientemente motivate” e non è stato riscontrato “apporto documentale o testimoniale di una qualche incitazione di De Luca agli esponenti amministrativi autori degli atti”.
Redazione