CronacaNewsPolitica

Il Premier Giuseppe Conte a Napoli dialoga con i giornalisti minacciati dai clan

Il diritto di informare e di informarsi: questo il senso della visita del Premier Conte a Napoli, che ieri a Palazzo Reale ha “intervistato” i giornalisti minacciati dalla camorra.

“Incontro i giornalisti perché sono delle persone che con le loro inchieste rischiano la vita tutti i giorni, credo che sia giusto che abbiano il sostegno delle istituzioni. Li incontro per avere con loro una conversazione. La massima autorità di governo vuole testimoniare la vicinanza del governo alle loro vite professionali e tutto il sostegno morale. L’elenco dei giornalisti buoni e cattivi. L’hanno fatto dal Guatemala, mica l’ha fatto un membro del Governo” ha dichiarato il Premier. E ancora: “È un numero altissimo quello dei giornalisti sotto protezione, soprattutto in Campania, dobbiamo stare loro vicini, perché se li lasciamo soli, se si sentono isolati diventano più vulnerabili. Se hanno il sostegno del governo, ma di tutti noi, dei colleghi, della comunità locale e nazionale, loro sono più forti”

Salvatore Minieri, Sandro Ruotolo e Nello Trocchia, in rappresentanza di tutti i cronisti minacciati, hanno fatto un excursus storico e sociale della problematica, del dramma, che non cessa.

Le minacce ricevute li hanno fortificati, determinati a svolgere il loro lavoro in maniera più incisiva, senza andare via dalla loro città. Napoli, Caserta, Foggia, città e cittadini porta a porta con la camorra.

Sandro Ruotolo: “Bisogna essere sempre in trincea, sempre con umiltà. Fare il piu possibile informazione, anche nelle scuole”.

Ha detto Salvatore Minieri, che ha portato all’attenzione la discarica più grande d’Europa, Calvi Risorta, nel 2014: ” Ho studiato questo fenomeno dei clan della camorra, nella mia piccola città Pignataro in provincia di Caserta, stando a fianco e condividendo spazi con loro, senza timori di sorta. Il giornalismo, quando è giornalismo vero, funziona sempre”.

Ha dichiarato Minieri che “la Regione Campania avrebbe intenzione di realizzare sull’area della discarica due impianti di trattamento. La Senatrice Moronese ci ha fatto un’interrogazione parlamentare”.

“E’ stata un’iniziativa importante – ha spiegato Sandro Ruotolo – i politici tendono a bypassare il ruolo dell’informazione e a parlare direttamente con i cittadini ma in una democrazia il ruolo dell’informazione nella mediazione tra politica e cittadini è fondamentale e va difeso”. Il presidente Conte ha posto domande ai giornalisti ma al termine dell’incontro si è rifiutato di rispondere alle domande dei cronisti presenti. “E’ un brutto segnale – ha spiegato Nello Trocchia – gli abbiamo detto che si risponde sempre alle domande dei giornalisti e che continueremo a farle”.

Il premier Giuseppe Conte ha visitato il quartiere napoletano di Forcella dove si è recato all’associazione intitolata ad Annalisa Durante, uccisa per errore dalla camorra all’età di 14 anni.

Il presidente del Consiglio ha visitato anche il carcere minorile di Nisida.

Maria Rosaria Voccia

 

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Leggi di più