
Virgo Fidelis i Carabinieri celebrano la loro Patrona al Lido dei Carabinieri a Salerno
Celebrata stamane la Festa Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, al Lido dei Carabinieri, a Salerno, presieduta dal’Arcivescovo Metropolita Luigi Moretti..
La Figura Sacra è quella della Vergine Fedele, ‘Maria Virgo Fidelis’, appellativo al quale, nel novembre 1949, Papa Pio XII, con la promulgazione di un ‘breve apostolico’, volle che fosse accostata la storica fedeltà dell’Arma, della quale la Madonna è da allora Patrona.
Al termine della funzione religiosa, molto seguita, non solo dagli addetti ai lavori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Col. Antonino Neosi, si è soffermato sul significato della cerimonia, ricordando che ” La scelta della celeste Patrona dell’Arma è ispirata alla fedeltà propria di ogni soldato che serve la Patria, caratteristica dell’Arma dei Carabinieri dalla fondazione sino ai giorni nostri sintetizzata nel motto “Nei secoli fedele”, proprio come quella del 1° Battaglione Carabinieri che, il 21 novembre 1941, si sacrificò a Culqualber in una delle ultime cruente battaglie nell’Africa Orientale. A seguito di tale fatto d’arme, fu conferita alla Bandiera dell’Arma la Medaglia d’oro al Valor Militare con la seguente motivazione: “Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa d’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale comandante e carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma. Culqualber Africa Orientale agosto – novembre 1941”.
In concomitanza con la “Virgo Fidelis” si è celebrata anche la “Giornata dell’Orfano”. Durante la cerimonia è stata evidenziata la preziosa attività svolta quotidianamente dall’Opera Nazionale di Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e agli orfani dei Carabinieri caduti in servizio.
Redazione
Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerno