Il Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri Forestali ha organizzato la “Notte bianca della Biodiversità”, un’occasione unica per vivere le Riserve naturali in notturna, accompagnati dagli esperti dell’educazione ambientale.
Ciascuno dei 28 Reparti Carabinieri biodiversità organizzerà due serate aperte al pubblico, fra luglio e settembre, con attività specifiche per ciascun territorio.
Il bosco di notte non dorme ma racconta storie di animali spesso poco conosciuti come lucciole e pipistrelli, riecheggia di ululati, versi di gufi e barbagianni e i richiami di molti animali selvatici, è il momento in cui i profumi sono più intensi e le stelle illuminano la notte con fulgore.
In città la luce artificiale e la rumorosità disturbano tante specie che prima erano comunemente presenti nei sobborghi urbani, come le lucciole, e rendono poco visibili le stelle. Un’esperienza notturna in Riserva permette di riappropriarsi di molti ricordi e percepire sensazioni non comuni.
I Carabinieri Forestali condurranno i visitatori nelle Riserve per riconoscere tutti questi aspetti ma anche per conoscere storie e miti che hanno caratterizzato molti ambienti naturali. Storie di briganti e atti eroici, come avvenuto nella Riserva di Cupone, in cosentino o tracce della presenza umana riferibile al Mesolitico, come testimoniato dalle pitture rupestri della Riserva antropologica “I Pisconi”, nella foresta demaniale di Lagopesole (PZ).
Le date, le Riserve interessate e i programmi con le attività specifiche per conoscere la biodiversità notturna, sono pubblicati sul sito www.carabinieri.it, nella sezione “eventi”.
Non resta che consultare il sito e scegliere una o più destinazioni per immergersi nella natura dopo il tramonto e scoprire i segreti del bosco e della biodiversità notturna.
Comunicato Stampa
Redazione