“L’acqua, ragazzi, è un tema fondamentale. È un bene comune su cui non deve essere possibile fare profitto”. Roberto Fico non ha dubbi. Del resto, come egli stesso sottolinea, il tema scelto per l’edizione numero 48 del Giffoni Film Festival e presente sulla maiolica donata al presidente della Camera dei deputati in ricordo della giornata, è da sempre uno dei suoi cavalli di battaglia.
“Tutto quello che abbiamo lo diamo per scontato – afferma Fico rispondendo alla domanda di un masterclasser – come aprire il rubinetto e lasciarlo scorre. Invece l’acqua è un bene comune, deve appartenere a tutti noi come cittadini, come comunità pubblica. Sull’acqua, bene comune, non è possibile fare profitto – sottolinea – dobbiamo tornare a una visione totalmente pubblica”.
Il tema dell’acqua, e più in generale l’ambiente, fa da filo conduttore e da legaccio tra le istituzioni presenti alla Multimedia Valley. A confermarlo, l’incontro tra i corridoi dell’avveniristica struttura tra il presidente della Camera, padre Alex Zanotelli e il ministro dell’ambiente Sergio Costa. Un incrocio fortuito, quello tra i tre, che si sono intrattenuti per qualche minuto tra sorrisi e abbracci. Prima di riprendere ognuno la propria giornata tra i giurati e districarsi sulle domande dei giovani.
Alla Masterclass parla con i ragazzi di acqua e migranti: “Purtroppo il nostro Mediterraneo è pieno di morti da tanti anni- esordisce Fico – Ci sono persone che partono dalle coste, in questo caso libiche, per arrivare sulle coste italiane ed europee. Negli ultimi 10 anni, ong come Save the children e Medici senza frontiere, insieme alla Guardia costiera italiana e alla Marina militare italiana hanno fatto un lavoro straordinario di sicurezza e salvataggio in mare”. Tre i punti imprescindibili per il presidente della Camera: “Salvare vite in mare sempre e comunque; imparare a gestire accoglienza e integrazione, perché l’accoglienza senza l’integrazione diventa una miseria sociale e crea scontri fra gli individui; terzo punto, l’accoglienza la deve fare tutta Europa insieme all’Italia. Dobbiamo metterci in contrapposizione a tutti quei Paesi che non vogliono quote di accoglienza proporzionale”. Per il presidente Fico “se ci fosse un’Europa solidale che cercasse di integrare, che lavorasse insieme su queste questioni, fuori dagli interessi economici e nazionali, le emergenze non esisterebbero più”.
Infine, sulla Libia Fico auspica “una politica molto più lungimirante e seria, perché difronte a un Paese poco sicuro non possiamo girarci dall’altra parte. Le persone che arrivano sulla frontiera spesso si ritrovano in veri e propri lager – le sue parole – dobbiamo comprendere come mettere in sicurezza queste persone, magari con le grandi organizzazioni internazionali”.
Sulla cultura: “L’investimento sulla in cultura è fondamentale per il nostro Paese perché porta reddito, formazione, vivibilità. I sindaci, che sono in trincea, devono avere una copertura assoluta del Governo, devono aprire sale cinematografiche, teatrali, anche se in un primo momento non procurano guadagno”. Spazio anche per questioni come l’introduzione del vincolo di mandato: “Non sono d’accordo – spiega Fico – ma bisogna disincentivare i cambi di casacca. Si può fare con il cambio del regolamento alla Camera”. Toccato pure l’argomento relativo all’età pensionabile: “Prima si riesce ad andare in pensione e meglio è – dice Fico – così uno può percorrere anche dopo nuove strade e gestire il proprio tempo libero come meglio crede”. Infine, un passaggio sul tema del cambiamento e sull’importanza della lungimiranza in politica: “Ho una visione chiara di come devono essere affrontati i problemi. Ma accade che siamo subissati di emergenze e spesso si lavora solo per superarle. Inoltre – conclude il presidente della Camera -spesso i partiti lavorano solo in vista delle elezioni, quando invece dovrebbero ragionare fuori dalla ricerca del consenso elettorale”.
Comunicato Stampa e Foto Cover Giffoni Film Festival