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Salerno: al Castello d’Arechi l’inaugurazione del Progetto del Liceo Artistico Sabatini Menna

Una nuova fruizione pubblica in alcuni spazi del Castello d’Arechi: la realizzazione in laboratorio del progetto di ristrutturazione del paramento murario sinistro dello spazio di disimpegno precedente l’ascensore.

 

Il giorno 12 luglio 2018, ore 11:00 al Castello d’Arechi di Salerno, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del progetto realizzato, elaborato dagli allievi del Liceo Artistico sabatini Menna di Salerno, 5a D indirizzo Architettura e Ambiente e 5a L Design Ceramica e sviluppato in sinergia con l’Ente Provincia di Salerno nella persona dell’architetto Ruggiero Bignardi (tutor).

Ha spiegato il referente del progetto, architetto Alberto Apicella: “Questo progetto ha avuto il fine di incentivare negli allievi la comprensione più squisitamente operativa-tecnica della progettazione in contesti ambientali storici, a partire dall’analisi dello stato di fatto e dalla storia del Castello d’Arechi, riferendosi in particolar modo alla condizione di ri-uso dei vari periodi storici con diverse modalità e conseguenti esiti architettonici avvenuti in esso. Dall’analisi condotta sono emerse alcune necessità e fabbisogni funzionali pregressi che, laddove realizzati, avrebbero potuto già da tempo aumentare la soglia di interesse e di godimento di questo monumento. Da ciò si è individuato lungo il percorso-fossato tangente alla cintura muraria del Castello, un’assenza di elementi e/o manufatti di arredo che, con la loro esistenza avrebbero favorito in modo più articolato non solo la contemplazione del monumento e lo splendido panorama della città di Salerno, ma un’alternativa visiva di completamento e valorizzazione di questa parte. Inoltre è stabilito, nella sua articolazione dialettica, un nuovo rapporto di relazione nello spazio in cui è stato pensato: il disimpegno precedente l’ascensore. Quest’ultimo è un corridoio voltato ad arco a tutto sesto, usato tuttora come esclusivo transito pedonale per il raggiungimento dell’unico collegamento meccanico verticale che è l’ascensore panoramico ai vari livelli.

Si è realizzato, di contro, che potesse diventare oggetto di particolare attenzione per le sue evidenti caratteristiche architettoniche, ed essere la sede definitiva per il posizionamento di manufatti a mò di bassorilievi ceramici da noi costruiti fedelmente al progetto redatto e pregnanti di storia salernitana, in relazione anche al Castello d’Arechi. Da qui l’idea della scelta di sei famosi personaggi che, in un modo o in un altro, hanno segnato la storia di Salerno e del Castello, essi sono: Roberto il Guiscardo, il Principe Arechi, Sichelgaita, Trotula de Ruggero, Alfano I, Gregorio VII.

L’immagine di ognuno è stata ri-visitata e stilizzata in un bassorilievo ceramico e giustapposta sulla parete in sei moduli a una distanza regolare l’uno dall’altro. Tutto ciò nell’intento di conferire a questo spazio non il solito e unico uso, ma restituirgliene uno nuovo e più flessibile che allo stesso tempo arredi e annulli in parte la condizione di mobilità forzata con una sosta “artistica” attrezzata.

 

 

 

Mariarosaria Vitiello , consigliera provinciale alla cultura ha dichiarato: “Un progetto di scuola lavoro di grande impegno. Un ringraziamento va al Tutor della Provincia Arch. Ruggiero Bignardi e al Tutor del Liceo Prof arch. Apicella. Complimenti agli studenti, ai docenti ed alla dirigente scolastica Ester Andreola, per l’impegno profuso nell’arricchimento culturale del nostro patrimonio artistico, nostra vera risorsa. Il Castello Arechi è inserito negli itinerari europei della cultura longobarda ed è una delle attrazioni turistiche più importanti della nostra Provincia e della Campania”.

Maria Rosaria Voccia

 

 

 

 

 

 

 

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