L’Occhio Nei Quartieri: presentata la nuova Chiesa Cattolica a Torrione
L'incontro pubblico con il Sindaco dai toni accesi
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Presentato il progetto della costruenda Chiesa Cattolica nel Quartiere Torrione a Salerno, sul suolo di proprietà della Parrocchia di San Felice e Santa Maria Madre, limitrofo al Parco del Galiziano.
L’incontro, dai toni accesi, alla presenza del Sindaco Vincenzo Napoli, dell’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio e del dirigente comunale Alberto Di Lorenzo, è avvenuto ieri, nelle sale dell’Azienda del Gas, e ha visto la partecipazione di un folto gruppo di residenti, favorevoli e sfavorevoli.
La nota importante emersa è che il progetto, ridimensionato rispetto alla prima proposta che dai residenti era stata definita invasiva –troppo cemento che “mangia” il Verde- intende adesso puntare all’equilibrio tra le richieste della comunità.
Ma “Nessuna decisione è stata ancora presa, l’amministrazione comunale ha bisogno di sviluppare un dibattito politico sulla questione“, ha precisato Alberto Di Lorenzo.
È stato spiegato che i metri quadrati lordi in progettazione dovrebbero essere circa 2500, per un’altezza lorda di 8,50 metri. I corpi di fabbrica, realizzati in cemento armato per le strutture interne ed in materiali in sintonia con l’ambiente, come legno e mattone, per l’esterno. Previsti anche un ascensore e due rampe, oltre che un doppio ingresso.
Le note dolenti
I residenti contrari al progetto, costituitisi nel Comitato Save Galiziano hanno messo in evidenza le possibili criticità: dal sovraffollamento della chiesa di quartiere,che in effetti potrebbe attirare più fedeli da più zone cittadine ma anche da fuori città, al problema della sicurezza per potenzialità concreta di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del Parco Galiziano. Hanno dichiarato al termine dell’incontro:” Non siamo contro chi ha un pensiero diverso dal nostro. Noi volevamo solo interloquire con chi poteva rispondere in maniera tecnica ed ufficiale alle nostre lecite domande e alle nostre perplessità. Non è stato possibile parlare in maniera democratica, pacifica e serena, nonostante i toni pacati di chi ha preso parola per la salvaguardia del verde del Parco. Abbiamo vissuto attimi di poca educazione e scene di violenza verbale.
Le minacce, gli insulti e i toni alterati di chi vuole la costruzione del complesso religioso all’interno del Parco non cambieranno il nostro pensiero.
Siamo dispiaciuti, rattristati e vergognati per quello a cui abbiamo tristemente assistito”.
Maria Rosaria Voccia
Fotoreporter Guglielmo Gambardella per Sevensalerrno