L’Occhio nei Quartieri: Salerno, l’Isola Ecologica di fronte al Palazzo di Città
Abbiamo raggiunto Gerardo Calabrese, ex Assessore all’Ambiente al Comune di Salerno
Sevensalerno ha ricevuto centinaia di segnalazioni da parte dei cittadini residenti a Salerno, relativamente alla piattaforma ecologica per la differenziata situata davanti al Comune, in Via Roma. Piattaforma, a quanto affermato, che in 15 anni, dal 2003, non ha funzionato neanche un giorno… abbiamo raggiunto a telefono Gerardo Calabrese, ex assessore all’ambiente del Comune di Salerno, che attualmente lavora presso Campania Ambiente e Servizi spa, destinata a fondersi con la SMA Campania, e presso il Consorzio Gestione Servizi Salerno.
Attualmente, a Salerno, il servizio della raccolta differenziata è affidato a Salerno Pulita.
“ Quando sono stato nominato assessore, il Comune di Salerno – ha detto Gerardo Calabrese- era già destinatario di un finanziamento per la realizzazione dell’”isola ecologica” interrata e oggi “incriminata”, oltre ad altre nove “micro isole ecologiche” semi-interrate (è noto a tutti come siano state utilizzate quest’ultime), ma avendo deciso di attuare un Piano di raccolta differenziata in modalità c.d. “porta a porta” su tutto il territorio comunale (avviato a luglio 2008), del resto ancora oggi rappresenta l’unico sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani in grado di garantire percentuali elevate e qualità dei materiali, le suddette strutture (rientrando nella modalità c.d. “stradale”) non sono state più utilizzate considerato che i cittadini poco rispettosi delle regole della RD vi conferivano di tutto. Mentre le nove “micro isole ecologiche” semi-interrate sono state rimosse, in quanto anche dopo la chiusura alcuni cittadini continuavano ad abbandonare intorno alle bocche di conferimento qualsiasi tipologia di rifiuto, per questa interrata (per ubicazione e struttura) si è preferito lasciarla evitando di sostenere ulteriori costi e nella speranza di poterla utilizzare in futuro quando sarebbe aumentato il senso civico della nostra comunità. Inoltre, rispetto al commento di Antonio Ventre, debbo precisare che il sollevamento della piastra dell’”isola ecologica” interrata avviene attraverso un sistema oleopneumatico, pertanto basta collegare un tubo alla presa di uno dei tanti autocompattatori in dotazione a Salerno Pulita (escono dalla fabbrica già con la presa) e in pochi minuti si può effettuare lo svuotamento dei cassonetti posizionati all’interno”.
A Salerno, adesso, dopo giusto dieci anni dall’entrata in vigore del Piano di Raccolta Differenziata cosiddetto porta a porta, i cittadini sono probabilmente stanchi, demotivati. Ma per quale motivo?
“Molto probabilmente- ha risposto Calabrese- sono demotivati perché, alla luce delle tasse alte, non hanno più un servizio altamente efficiente, per il quale nel 2008 e nel 2009, e fino al 2013 Salerno e la Campania erano divenute un esempio da seguire”.
Oggi, i fanghi, vengono portati al Nord con un grosso esborso economico che ovviamente ricade sui contribuenti. Finanche accanto alle campane per la raccolta del vetro viene abbandonato di tutto, anche l’organico. Quale la possibile causa?
“ La causa è possibile ricercarla nella criminalità organizzata – ha detto Calabrese-, che a Salerno come nell’intera Regione Campania, impedisce l’applicazione della normativa vigente, immodificata, sempre la stessa, dall’inizio. Al Nord sono stati realizzati impianti avanzati, ma qui, non riusciamo a fare neanche un semplice impianto di compostaggio”.
Informazioni sul Servizio di Igiene Urbana a Salerno
Raccolta differenziata
via Settimio Mobilio, 52
Isole ecologiche e Ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti
Il Servizio è affidato al Consorzio di Bacino Sa/2 i cui operatori, previo appuntamento telefonico, ritirano i rifiuti ingombranti che i cittadini non possono portare all’isola ecologica Arechi
Numero Verde 800563387 – 089338249
Salerno Pulita via Fuorni di Sotto, 11
089-772018 – 772152
089- 771733
differenziata@salernopulita.it
Igiene Urbana, via Ostaglio , 089-663500 – 089-663501
La Storia
All’atto di insediamento della nuova Amministrazione nel giugno del 2006, l’attenzione si è concentrata sul potenziamento del servizio di spazzamento, sulla riorganizzazione dei turni di servizio del personale impegnato, sulla dotazione strumentale e sulla raccolta differenziata. Maggiori controlli sono stati svolti per reprimere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti e residui alimentari con inasprimento delle sanzioni a carico dei contravventori sia privati che di aziende ed imprese.
Sono state realizzate due isole ecologiche “ARECHI” e “SCIUMARIELLO” a Fratte. Nelle suddette isole i cittadini possono conferire qualsiasi tipo di rifiuto (escluso i rifiuti umidi): mobili, vetri, carta, plastica, suppellettili ecc.
E’ in corso la progettazione di una terza isola ecologica da realizzare nella zona centro, in uno alla realizzazione di alcune isole ecologiche interrate da installare in via Roma, zona incrocio con via Velia, finanziata con fondi di bilancio corrente. L’isola consiste nell’interrare, previa costruzione di apposita piattaforma mobile, 4 cassonetti che, tramite apposite bocche di carico, accoglieranno i rifiuti conferiti dai cittadini della zona di competenza.
L’Amministrazione ha approntato un progetto per la raccolta differenziata spinta (cd. porta a porta) dei rifiuti. Il progetto partito a maggio 2008 viene attuato per lotti. Per qualsiasi informazione è attivo il numero verde 800505054 dell’Ufficio Start Up
E’attivo il servizio di ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti, a cura del Consorzio di Bacino Sa/2 , previo appuntamento telefonico da fissarsi al numero verde 800563387.
E’ stata esperita la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva di un impianto di compostaggio “anaerobico/aerobico” della frazione umida dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata. Detto impianto produrrà biogas, successivamente trasformato in energia elettrica e compost di qualità. La struttura sarà costruita nella zona industriale presso l’impianto di depurazione. Dopo l’acquisizione delle disponibilità economiche, si avvierà la gara di appalto dei lavori. La potenzialità dell’impianto è di circa 30.000 tonnellate annue di rifiuti da trattare.
E’ stata realizzata una stazione di trasferenza dei rifiuti, tassello importante nel programma di completamento del ciclo integrato dei rifiuti. La stazione di trasferenza è stata realizzata a Ostaglio nei pressi della sede operativa del servizio di Nettezza Urbana. La nuova struttura consente di aumentare l’efficienza e l’autonomia della raccolta dei rifiuti solidi urbani da parte del Comune di Salerno. L’investimento realizzato ammonta a 450mila euro.
Il Comune di Salerno, infine, ha dato la disponibilità ad accogliere sul proprio territorio l’impianto di trattamento finale dei rifiuti – termovalorizzatore. A tal proposito ha affidato all’Università degli Studi di Salerno l’incarico di indicare la migliore tecnologia da impiegare per realizzare un impianto tecnologicamente moderno e soprattutto sicuro e rispettoso dell’ambiente.
Detto impianto avrà una potenzialità di trattamento di circa 500.000 tonnellate annue di rifiuti.
Gli esperti incaricati, il 7 maggio 2007, hanno rassegnato uno studio di valutazione tecnico-scientifica delle ipotesi di utilizzo di processi termici per la valoraizzazione dei rifiuti solidi urbani.
Con Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3641 del 16 gennaio 2008, il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha conferito al Sindaco di Salerno on. Vincenzo De Luca i POTERI COMMISSARIALI previsti dalle normative vigenti per la realizzazione dell’impianto di trattamento finale dei rifiuti nel Comune di Salerno.
Maria Rosaria Voccia