La cerimonia nazionale si terrà a Roma sulla terrazza del Pincio, a partire dalle 10.
Domani 10 aprile 2018 nel Chiostro del Duomo di Salerno, con inizio alle ore 10.45, alla
presenza delle Autorità Civili, militari e religiose, si terrà la Cerimonia del 166° Anniversario
della Fondazione della Polizia di Stato.
La “Festa della Polizia”, che anche quest’anno è caratterizzata dallo slogan “Esserci Sempre”,
prevede, tra gli altri momenti, la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Dopo la rassegna del reparto di formazione, il Vicario della Questore della Provincia di Salerno, dott. Pio Amoriello, insieme al Vice Prefetto Vicario Reggente della Provincia di Salerno, dott. Giuseppe Forlenza, sfileranno davanti ai reparti.
Subito dopo, il dott. Amoriello prenderà la parola e terrà il discorso di rito.
Nella fase successiva si procederà alla premiazione degli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in attività di servizio.
A seguire saranno resi gli Onori ai Caduti della Polizia di Stato e saranno eseguiti alcuni brani musicali (Canto di Libertà – Tapum – La Bandiera dei Tre Colori e Il Canto degli Italiani) da parte del Coro delle Voci Bianche del Teatro Verdi di Salerno, costituito da alunni e studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado della Provincia di Salerno.
Durante la Cerimonia, inoltre, il Concerto Bandistico Città di Cava de’ Tirreni eseguirà alcuni brani musicali.
L’evento sarà l’occasione per fare il punto sull’attività istituzionale della Polizia di Stato in Provincia di Salerno ed a tal fine saranno diffusi i relativi dati statistici.
Il 10 aprile è un giorno speciale per la Polizia di Stato, costituisce uno snodo, il punto di svolta. Si
celebra infatti l’Anniversario della fondazione avvenuta nel 1852.
Le cerimonie che si terranno in tutta Italia saranno anche l’occasione per premiare i poliziotti più
meritevoli, per ricordare quanti non ci sono più e stringerci intorno alle loro famiglie.
I dati, i numeri e i risultati raggiunti costituiranno la cartina di tornasole dell’impegno di oltre 98
mila uomini e donne in divisa; per ognuno di loro il consuntivo di un anno passato al servizio della
Nazione.
Sarà quindi una celebrazione in cui si mescoleranno l’innovazione e la tradizione, il ricordo di
quanti appartenevano alle vecchie generazioni e la spinta verso il futuro dei giovani poliziotti che
indossano la divisa da pochi mesi.
Redazione