Stamattina la conferenza stampa del Comitato e Associazione Salute e Vita presso il Bar Libreria Verdi in piazza Luciani per analizzare nel dettaglio l’annuncio predisposto il 13 dicembre scorso dalla Regione Campania che si prepara a negare la V.I.A.(VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE) alle Fonderie Pisano. Intervenuti, tra gli altri, l’avvocato amministrativista Franco Massimo Lanocita che ha predisposto il ricorso al Tar per Conto del Comitato e Associazione Salute e Vita contro la Regione Campania.
“Si tratta di un atto predisposto con un ritardo di un anno all’indomani del ricorso al TAR che poche settimane fa abbiamo depositato – ha dichiarato Lorenzo Forte, Presidente del Comitato Salute e Vita-. Tale decisione decreterà finalmente la parola Fine a questa grave crisi di emergenza ambientale e sanitaria che coinvolge migliaia cittadini residenti di tre comuni, Salerno, Baronissi e Pellezzano, e dovrebbe definitivamente fermare il mostro di Fratte. In un dossier di ben 51 pagine la Regione Campania ha annunciato la decisione di non concedere la V.I.A. ai proprietari della Fonderia Pisano, inoltre tutte le tesi portate avanti nel ricorso al Tar accolte di fatto dalla Regione hanno permesso ai Pisano di continuare senza autorizzazione a produrre e quindi a danneggiare la vita delle comunità della Valle dell’Irno”.
L’avvocato Lanocita ha dichiarato: ” Il punto è che le Fonderie Pisano stanno al momento svolgendo attività in modo illegale, senza i dovuti permessi, per cui, chiederemo che gli enti preposti ne decretino la chiusura, qualora, poi, la cosa dovesse proseguire, andremo fino in fondo, e rinvieremo tutto al controllo penale”.
Maria Rosaria Voccia
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