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Ares Tavolazzi al Mumble Rumble

Ieri sera il noto punto d’incontro culturale, musicale e teatrale di Salerno, il Mumble Rumble, ha visto la grandiosa performance di uno dei grandi miti della fusion-jazz italiana. Ares Tavolazzi, è noto, ai più, come il principe del contrabbasso degli intramontabili Area, popular group d’avanguardia e sperimentazione.
Sul palco del Mumble Rumble, insieme a Tavolazzi vi erano Simone Gallo alla batteria, Angelo Napoli alla chitarra e Francesco Mansi (voce solista).
Diciamo subito che gli anni ‘70 hanno rappresentato quel periodo di sperimentazioni musicali anche piuttosto estreme; molti gruppi però non sono sopravvissuti a tale periodo e la loro notorietà è andata sfumando con gli anni. Un gruppo come gli Area, però, continua ad essere, anche se nel ricordo di tutti, il vero punto di riferimento nella definizione di un termine-concetto che risponde all’innovazione nell’ambito della musica popolare passando dalle contaminazioni con la musica etnica, al Jazz di avanguardia fino ad arrivare alla fusion.
Non appena Ares ha varcato la soglia d’ingresso del Mumble Rumble, ci siamo abbracciati come due vecchi amici … cominciando a chiacchierare del più e del meno e preparando l’intervista concordata il giorno precedente via cellulare. L’ex bassista degli Area si è immediatamente mostrato disponibile e, caratteristica dei musicisti veri, ha mostrato la sua più grande dote: l’umiltà ed il sorriso sincero. Occorre dire che il personaggio Ares Tavolazzi, è giustamente considerato una pietra miliare dai bassisti di ogni età e di ogni estrazione musicale. Dalle ballate dolci-amare di Francesco Guccini alle atmosfere fumose e sofisticate di Paolo Conte, alle improvvisazioni jazz più furiose, l’impronta di Ares è sempre stata chiaramente riconoscibile e, come lui stesso ammette, è il frutto del percorso di ricerca che proprio nel periodo degli Area è iniziato.

Nel mentre si era intenti a rimettere a posto la strumentazione, Ares guadagnava la sala teatro per il sound check … lo abbiamo seguito ascoltando ‘La Meda di Odessa’ spettacolare brano degli Area e scritta dello scomparso Demetrio Stratos, leader e cantante del gruppo alternativo.

Antonino Ianniello   

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