CronacaNewsPolitica

Salerno: don Luigi Merola al Liceo Artistico incontra gli studenti

Le Riflessioni di un prete scomodo nel suo ultimo libro La Camorra Bianca

Don Luigi Merola, “il prete anticamorra”, ha incontrato gli studenti del Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno.

Le “Riflessioni di un prete scomodo”, con la presentazione del libro dal titolo “La Camorra Bianca”, giunto alla seconda edizione, con prefazione di Enzo Todaro, hanno incuriosito ed entusiasmato la folta platea di liceali, attenta e ricettiva agli stimoli proposti da Don Luigi che, da parroco militante in una zona difficile quale quella dei quartieri disagiati napoletani, ha illustrato, in maniera disincantata, il percorso quotidiano che si è chiamati a fare per aiutare chi ha bisogno, i ragazzini strappati alla cruda realtà della strada, senza una famiglia che li ama e sostiene.

La “Camorra Bianca” è quel coacervo di impedimenti, legacci sociali e burocratici, che impediscono ai cittadini di esercitare liberamente lavoro, interessi, relazioni.

Un libro autobiografico e allo stesso tempo di denuncia. Ho voluto accendere i riflettori sulle ragioni che sono a monte della malagiustizia e in particolare di quella camorra bianca che per anni ha ridotto Napoli a cronaca nera”, ha dichiarato don Luigi Merola.

Don Luigi Merola è stato oggetto di minacce di morte, gli hanno “consigliato” di fare solo il prete e di non interessarsi ad altro, di non intralciare le famiglie camorristiche di Napoli.

Da  Marano, l’ex Cardinale di Napoli Giordano lo trasferisce a Forcella, dove si scontrano tra loro famiglie di clan camorristici, che don Luigi Merola ha definito “una banda di scemi”, all’incontro odierno a Salerno, volendo sottolineare che alla base di queste feroci faide c’è un oceano di ignoranza.

Da qui, il monito ai ragazzi: “Studiate! Lo studio, la cultura, sono l’unico mezzo che avete per aprire gli occhi sulla realtà che vi circonda, per comprenderla, e per farvi strada nella vita in modo onesto e libero”.

Abbandonato dallo Stato, che gli ha tolto la scorta, alla Camorra Bianca degli insospettabili don Luigi Merola contrappone l’auspicio al  ritorno della legalità e della certezza del diritto.

Ne hanno discusso, con gli studenti ed i docenti del liceo, dopo un saluto introduttivo del Dirigente Scolastico dr.ssa Ester Andreola,  Enzo Todaro presidente dell’AGS (Associazione Giornalisti Salernitani) e Andrea Manzi, Direttore responsabile del quotidiano La Città di Salerno.

I punti cardine della vita di don Luigi Merola

Il periodo di permanenza a Forcella è stato segnato dal tragico evento avvenuto il 27 marzo 2004, dell’uccisione di una ragazzina di quattordici anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico. Ignorando gli inviti a mantenere un profilo basso, don Luigi Merola nell’omelia del funerale della ragazzina attacca duramente la camorra e, pur fatto oggetto di minacce, ha proseguito la sua opera di sensibilizzazione contro la criminalità organizzata. Successivamente è stata aperta una scuola che tuttora porta il nome di questa ragazza.

Nel 2003, inoltre, don Luigi ha fatto smantellare tutte le telecamere che erano state messe nel quartiere dai clan della camorra per controllare il territorio ed ha consegnato al questore una videocassetta per documentare lo spaccio di droga.

Nello stesso anno, 2003, viene intercettata la frase di un camorrista: “Lo ammazzerò sull’altare”. È proprio tale frase che segna l’inizio della vita blindata del parroco: gli viene assegnata la scorta, che don Luigi Merola ama definire “i miei angeli terreni”.

Ha descritto la sua situazione in un libro, Forcella tra inclusione ed esclusione sociale.

Nel 2007 lascia il posto “in trincea” per trasferire il suo impegno a Roma con il Ministero dell’Istruzione, che lo nomina dirigente dell’Ufficio III presso la Direzione per lo Studente con l’incarico di promuovere la legalità in tutte le scuole di ogni ordine e grado, incarico che dura fino al settembre 2008. Dall’anno successivo gli viene assegnato un incarico di studio per la promozione della legalità nelle scuole e il contrasto alla dispersione scolastica.

Il 14 dicembre 2007 a Napoli, nel quartiere Arenaccia, istituisce la fondazione di recupero minorile a VOCE d’è CREATURE, della quale è tuttora presidente, con sede nella storica “Villa di Bambù” confiscata alla criminalità organizzata.

La fondazione è stata voluta da don Merola per i ragazzi a rischio e in particolare per quelli che si sono allontanati dalla scuola. La frequentano in ottanta, tra i sei e i diciotto anni, altri quaranta sono nella sezione distaccata tra Pompei e Castellammare di Stabia; nelle due sedi si tengono lezioni di recupero scolastico, laboratori musicali (batteria, piano, chitarra) e teatrali, corsi di informatica, danza, sport e di formazione e lavoro.

L’11 ottobre 2009, in occasione del VI anniversario della festa Pompei è Città, gli è stata conferita dal Sindaco D’Alessio la cittadinanza onoraria di Pompei.

Nel 2007 è stato insignito del premio nazionale Donato Carbone, giovane vittima della Sacra Corona Unita pugliese, dall’associazione S.I.N.G. – Oratorio volante Don Bosco – onlus, ad Oria (Brindisi).

Nel 2009 ha ricevuto il premio Paolo Borsellino nella città di Pescara.

È stato nominato consulente a titolo gratuito della Commissione Parlamentare Antimafia della XV e XVI legislatura. Per questo è stato definito parroco anticamorra.

Maria Rosaria Voccia

Fotografie copyright 2017.Sevensalerno e Fondazione onlus A Voce d’e’creature

  

Maria Rosaria Voccia

Giornalista, editore e direttore responsabile di www.sevensalerno.it e di www.7network.it. Storico dell'Arte, sono cittadina del mondo, amo la vita, l'arte, il mare, i gatti... Esperta in giornalismo eco ambientale, tecnico di ingegneria naturalistica, autrice del Format Campania in Fiamme: Criticità & Proposte, mi impegno nelle e per le campagne eco ambientaliste perché desidero un mondo migliore, per noi e per i nostri figli. Sono progettista culturale, ideatrice di Format, organizzatrice e curatrice di eventi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Leggi di più